Nessun malore per il piccolo Mattias Poggi, morto in piscina durante una vacanza in Sardegna con i genitori. Il bimbo ha ingerito acqua.
Mattias Poggi non avrebbe avuto nessun malore, bensì ha ingerito un grosso quantitativo di acqua. Ora si indaga per omicidio colposo.
Non sarebbe morto a causa di un malore, il piccolo Mattias Poggi, il bimbo di 6 anni deceduto in un resort di Cardedu, in Sardegna. Il piccolo si trovava in vacanza con i genitori e stava nuotando nella piscina per bambini quando improvviamente, per cause non chiare, ha smesso di respirare ed è annegato. I familiari si sono accorti che il bimbo aveva perso i sensi in acqua solo dopo qualche minuto e hanno chiesto l’intervento dei bagnini che hanno tentato le manovre salvavita per rianimarlo.
Purtroppo per Mattias non c’era più nulla da fare. L’autopsia disposta sul suo corpicino ha escluso l’ipotesi di un malore improvviso in acqua: nel frattempo la procura di Lanusei sta indagando per omicidio colposo contro ignoti.
Dagli accertamenti non sono stati riscontrati segni di malformazioni a organi vitali, ma per la conferma il medico legale ha chiesto altri 90 giorni di tempo per completare l’analisi istologica. Secondo le prime ricostruzioni, il bambino stava nuotando con maschera e boccaglio nella vasca del resort. Il piccolo avrebbe iniziato a ingerire acqua senza riuscire a reagire e a segnalare le sue difficoltà ai genitori o ai bagnini. È bastato qualche minuto perché l’acqua passasse ai polmoni e lo uccidesse.
I genitori erano a bordo vasca e lo stavano tenendo d’occhio. Non si sarebbero subito allarmati perché il bimbo stava nuotando a faccia in giù nella piscina dotato di maschera e boccaglio. I due si sono accorti solo dopo qualche minuto che il piccolo non stava più respirando. Vani, i tentativi del 118 intervenuto in loco.