Mauro Repetto torna a parlare decide di raccontare tutta la verità: il musicista torna live senza Max Pezzali e spiega l’addio agli 883.
A quasi trent’anni dall’addio, la verità sta per venire a galla: Mauro Repetto ha deciso di spiegare una volta per tutte il motivo della sua scelta di lasciare gli 883 all’apice del successo. Ma lo farà a modo suo, attraverso un libro scritto insieme al giornalista Massimo Cotto e con un’esibizione dal vivo già programmata. Un live per la prima volta senza Max Pezzali, il suo inseparabile compagno di viaggio in quella metà degli anni Novanta che lanciò il fenomeno 883.
L’opera letteraria che svelerà una verità che da quasi trent’anni fa arrovellare la mente di tantissimi fan in tutta Italia si intitola Non ho ucciso l’Uomo Ragno ed è in arrivo in tutte le librerie dal prossimo 19 settembre, edito da Mondadori. Un libro in cui Repetto ha scelto di raccontare il successo degli 883, gli anni dell’ascesa ma anche quelli della crisi e del disorientamento che ha portato a uno dei ‘divorzi’ artistici più clamorosi degli anni Novanta.
Mauro Repetto: la verità sugli 883 in un libro
Per molti l’addio di Repetto agli 883, oltre che una ferita aperta, è rimasto un vero e proprio mistero, un giallo degno di Agatha Christie. Come ricordato da un comunicato stampa diffuso in questi giorni, l’altra metà del duo sparì infatti da un giorno all’altro, lasciando all’amico Max solo una frase ambigua, un addio incapace di spiegare fino in fondo cosa era successo.
Senza Repetto, gli 883 andarono avanti, come progetto in solitaria del cantautore pavese, ancora per qualche anno, prima di abbandonare quel nome e dedicarsi a una fortunata carriera con il nome Max Pezzali. Nel frattempo Mauro però visse varie avventure. Dopo aver abbandonato la musica e la popolarità, cercò di ritrovare se stesso negli Stati Uniti, inseguendo un sogno americano forse mai realizzato, e seguendo soprattutto una modella vista una sola volta, durante una sfilata, ma in grado di entrare nel suo cuore.
“Molti pensano che io non esista, che sia una leggenda metropolitana“, ha affermato Repetto. Nel suo nuovo libro però si capirà che Mauro è esistito, c’è stato e c’è ancora, con i suoi fantasmi e le sue ambizioni, pronto a svelare una volta per tutte la verità dietro un mistero apparentemente inspiegabile.
Repetto live senza Max
Lo scorso anno Max Pezzali ha realizzato il sogno di suonare nella prima volta all’interno dello stadio San Siro. L’occasione migliore per una reunion con Mauro Repetto. I due non hanno infatti mai smesso di volersi bene, e hanno anche dei progetti per il futuro ancora nascosti in un cassetto.
Nel frattempo però Repetto ha deciso di proseguire la sua carriera in maniera autonoma e, in occasione della presentazione del suo libro, durante la serata di apertura di IMAGinACTION, il Festival internazionale del videoclip, in programma a Ferrara dal 19 al 21 settembre, salirà sul palco da solo per riproporre alcuni dei suoi successi e per ripercorrere gli anni d’oro dei grandi 883 attraverso i loro video indimenticabili.
Un appuntamento non solo per i nostalgici di un gruppo che, in un modo o nell’altro, ha contrassegnato un’epoca della musica italiana, ma anche per tutti coloro che sono cresciuti con quelle canzoni e che ancora oggi si emozionano ripensando al falsetto di Repetto in Nord Sud Ovest Est:
