Mauro Valeri morto. Lo scrittore aveva 59 anni ed è conosciuto per aver raccontato la storia dei ‘neri nello sport’.
ROMA – Mauro Valeri è morto. Nella serata di martedì 12 novembre 2019 si è spento a Roma lo scrittore che nella sua lunga carriera ha scritto diverse storie dei neri nello sport. Da Mario Balotelli al pugile di Jacovacci, queste le narrazioni del sociologo che di professione era un docente universitario. La sua scomparsa sicuramente lascia un vuoto importante in questo mondo ma ora il suo nome sarà per sempre raccontato dalle opere che sono molto popolari in Italia e non solo.
Mauro Valeri morto
La morte di Mauro Valeri è avvenuta nella serata di ieri. La famiglia ha annunciato la scomparsa dello scrittore con la moglie Aster (di origine etiope) che l’ha voluto ricordare in questo modo: “Siamo stati una famiglia molto dinamica e questo mi mancherà“. Un punto di riferimento per il figlio Davide: “Il padre per lui è stato molto importante e a tavola la discussione su razzismo e antirazzismo non mancava mai“.
“Mauro – aggiunge Vincenzo Manco, presidente nazionale dell’Unione italiana sport popolare – è stato un punto di riferimento culturale per noi e per la lotta al razzismo nel nostro Paese. Ha scardinato luoghi comuni e indicato strade da percorrere“. E gli organizzatori dei Mondiali antirazzisti aggiungono: “Andava a lavorare nel profondo per metterci a nudo perché ognuno di noi si confronta quotidianamente con le proprie paure. Ci invitava sempre a riconoscerle e affrontarle“.
Mauro Valeri funerali
I funerali di Mauro Valeri sono in programma domani (giovedì 14 novembre 2019 n.d.r.) alle ore 10 presso il Villaggio Olimpico di Roma. Un posto che per lui era come una casa visto che da sempre si è dedicato al razzismo. Una morte che lascia un vuoto incolmabile in questo mondo.
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