Max Verstappen tira le somme della campionato e guarda al futuro: “Chiaramente non abbiamo iniziato bene, dobbiamo mostrare il nostro potenziale dal 2020”.
Intervenuto ai microfoni di racingnews365.nl, Max Verstappen ha parlato del suo futuro, un tema caldo in ottica del mercato dei piloti che, come di consueto, accompagna le ultime gare della stagione.
Max Verstappen: “Il nostro potenziale si vedrà già dal 2020”
Verstappen ha parlato delle stagione in corso ammettendo di aver incontrato delle difficoltà, considerate però naturali e forse inevitabili dopo l’inizio della collaborazione con la Honda. La Red Bull ha intrapreso un percorso di crescita destinato a dare i suoi frutti nel medio termine e non nell’immediato.
“Chiaramente non abbiamo iniziato bene la stagione negli ultimi anni. Se si vuole lottare per il Mondiale, allora è molto importante avere una prima parte di campionato molto forte. Tuttavia, credo che, come squadra, possiamo arrivare a quel livello. Naturalmente la Red Bull ha già vinto quattro campionati mondiali consecutivi in passato. Quest’anno abbiamo stretto una nuova partnership con Honda e questo richiede semplicemente del tempo. Ecco perché dobbiamo iniziare a mostrare tutto il nostro potenziale già dal 2020 e poi si vedrà“.
Nelle parole di Verstappen si può leggere l’intenzione del pilota di rimanere alla guida della Red Bull, ma anche alla luce del suo talento è finito nel calderone delle voci di mercato.
Verstappen tra la Mercedes e la Ferrari (in caso di addio)
Nelle ultime settimane l’olandese era stato accostato sia alla Mercedes che alla Ferrari, due Scuderie che stanno pianificando il futuro in attesa di risposte da Hamilton e Vettel, i due potenziali protagonisti di un mercato dei piloti che potrebbe regalare grandi sorprese. Nelle ultime gare della stagione saranno stabiliti gli equilibri interni alle squadre e i vertici prenderanno le decisioni del caso. Inutile sottolineare come la coppia meno stabile al momento sia quella del Cavallino, con Leclerc e Seb che non hanno dimostrato una grande intesa. E a cambiare volante non sarebbe certo il monegasco…