Roma, maxi-frode fiscale da 100 milioni. Arresti tra Roma e Latina

Maxi-frode fiscale, gli inquirenti hanno scoperto una vera e propria organizzazione criminale dedita al riciclaggio e all’auto-riciclaggio.

Maxi-frode fiscale, arresti tra Roma e Latina. Un’inchiesta condotta dai pm di Roma e dalla Guardia di Finanza ha portato alla luce una vera e propria organizzazione criminale radicata nella Capitale. L’attività era quella della fatturazione falsa, del riciclaggio e dell’auto-riciclaggio.

Maxi-frode fiscale a Roma, arresti tra la Capitale e Latina

Nella rete criminale ci sarebbero società e professionisti. Le operazioni illecite avrebbero portato a una maxi-evasione fiscale da cento milioni (circa). A questo si aggiungerebbero oltre cinquanta milioni riciclati.

L’indagine delle forze dell’ordine: è emersa una rete criminale formata da società, commercialisti e imprenditori

L’operazione delle Forze dell’Ordine ha portato alla luce la rete criminale composta da società e professionisti, tra cui imprenditori e commercialisti che avrebbero approfittato del sistema per nascondere i propri profitti. Quello che è emerso dalle indagini è il quadro di una maxi-frode fiscale ai danni dello Stato.

Fonte foto: https://www.facebook.com/pg/Guardia-di-Finanza

Nel caso sarebbero coinvolti anche soggetti finiti nell’indagine Mondo di mezzo

Stando a quanto riferito da il Sole 24 Ore, nel caso sarebbero coinvolti anche soggetti già noti alle forze dell’ordine per il loro coinvolgimento nell’inchiesta Mondo di Mezzo.

L’impegno del governo contro l’evasione fiscale

L’operazione riporta l’attenzione sul rinnovato impegno del governo per quanto riguarda l’evasione fiscale. Il premier Giuseppe Conte aveva assicurato una stretta contro i grandi evasori per migliorare la situazione economica del Paese e per inseguire l’idea di un Paese più giusto e trasparente.