Maxi-operazione contro la pedopornografia online, arresti in tutta Italia

Maxi-operazione contro la pedopornografia online, arresti in tutta Italia

La Polizia Postale ha messo a segno una maxi-operazione contro la pedopornografia online: arresti e perquisizioni in tutta Italia.

Gli uomini della Polizia Postale hanno condotto una maxi-operazione contro la pedopornografia online procedendo con arresti e perquisizioni su tutto il territorio nazionale. Si tratta della più grande iniziativa contro l’orrore pedopornografico sulla rete e sulle applicazioni di messaggistica istantanea.

Maxi-operazione contro la pedopornografia online: arresti e perquisizioni in 18 Regioni italiane

Hanno preso parte all’operazione più di trecento uomini della Polizia Postale che hanno proceduto con arresti e perquisizioni in 18 Regioni. Sostanzialmente in quasi tutta Italia.

Gli uomini della Polizia Postale hanno individuato due italiani che svolgevano un ruolo chiave, gestendo e promuovendo i gruppi dell’orrore. Inoltre facevano attività di reclutamento. Stando ai numeri comunicati da l’Avvenire, sarebbero coinvolte 432 persone in tutto il mondo. Di queste ottantuno sono italiane.

Polizia

Le indagini degli inquirenti: operazione sotto copertura per ricostruire la rete

Si tratta della fase conclusiva di un lavoro di indagine che ha visto agenti lavorare sotto copertura per mesi, infiltrandosi in chat Telegram e WhatsApp.

Gli inquirenti, durante il lavoro di indagine, hanno individuato 16 associazioni criminali e più di 140 gruppi pedopornografici. Un grande successo conseguito dalle autorità che però conferma ancora una volta, qualora ce ne fosse bisogno, i rischi della rete e degli smartphone. Ovviamente sono i più piccoli a correre i rischi maggiori, e per questo motivo è bene controllare in maniera non opprimente ma efficace. Questo per intercettare i malintenzionati che ormai si nascondono anche nelle chat dei giochi per cellulare e computer.