Maxi-rapina da film al deposito DHL: ecco le prime immagini shock

Maxi-rapina da film al deposito DHL: ecco le prime immagini shock

Maxi-rapina al magazzino DHL di Piacenza, quindici banditi armati assaltano l’hub logistico: le immagini shock.

Scene da film d’azione si sono materializzate nella notte tra il 2 e il 3 novembre a Monticelli d’Ongina, in provincia di Piacenza, dove una banda di circa 15 rapinatori ha eseguito un colpo in grande stile al magazzino logistico della DHL.

Coordinati e armati di fucili d’assalto, i malviventi hanno neutralizzato la sicurezza dell’hub e messo in atto un piano elaborato per sottrarre dispositivi elettronici.

L’attacco ha bloccato l’accesso delle forze dell’ordine grazie a chiodi sparsi sull’asfalto e auto incendiate, impedendo un rapido intervento.

Maxi-rapina al DHL di Piacenza: le immagini shock

L’assalto ha avuto inizio nelle prime ore della notte, quando i rapinatori – suddivisi in tre gruppi e dotati di almeno due furgoni – hanno iniziato l’attacco coordinato all’hub DHL situato nella località La Secca.

La prima mossa del gruppo è stata bloccare le principali vie di accesso alla zona, gettando chiodi sull’asfalto e incendiando alcune auto, evidentemente rubate, per ostacolare il passaggio delle forze dell’ordine.

Superato questo primo ostacolo, i malviventi hanno sfondato la sbarra d’ingresso del magazzino, sorprendendo le due guardie giurate in servizio.

Armati di fucili d’assalto, i rapinatori hanno intimato alle guardie di collaborare, riducendo così al minimo i rischi di resistenza.

Una volta assicuratosi l’accesso, i membri della banda si sono diretti verso l’area del magazzino contenente i dispositivi elettronici di maggior valore, puntando in particolare a telefoni cellulari e tablet.


La fuga e le indagini in corso

Dopo aver razziato quanto possibile, i rapinatori sono fuggiti in direzione di Cremona. Il valore complessivo del bottino non è ancora stato accertato con precisione.

Ma le prime stime indicano che si tratti di diversi milioni di euro, vista la tipologia dei beni sottratti. Sul luogo del colpo sono giunti rapidamente i carabinieri, mentre i vigili del fuoco si sono occupati delle auto incendiate che bloccavano le vie di accesso.

Le indagini sono già in corso, con l’obiettivo di risalire all’identità dei responsabili. Le forze dell’ordine stanno analizzando le testimonianze raccolte e verificando eventuali immagini di videosorveglianza per ricostruire con maggiore dettaglio l’accaduto.