Maxi rissa a Fiumicino, accoltellato un 19enne

Maxi rissa a Fiumicino, accoltellato un 19enne

Maxi rissa a Fiumicino. Accoltellato ad un braccio un ragazzo di 19 anni. La lite potrebbe essere stata organizzata sui social.

FIUMICINO (ROMA) – Maxi rissa a Fiumicino nel pomeriggio di domenica 28 marzo 2021. La lite è avvenuta in via Gismondi e un ragazzo di 19 anni è rimasto ferito ad un braccio. Trasportato all’ospedale Grassi di Ostia, non sarebbe in pericolo di vita.

La Procura ha aperto un’indagine per cercare di ricostruire meglio quanto successo e risalire ai responsabili di questo gesto. Tutti i partecipanti, infatti, sono riusciti a fuggire poco prima dell’arrivo della polizia.

Maxi rissa a Fiumicino, indagini in corso

Sono in corso tutti gli accertamenti per ricostruire meglio quanto successo. Alla rissa, scrive RaiNews, hanno preso parte una ventina di ragazzi, tra cui minorenni molto probabilmente dopo essersi organizzati sui social.

Proprio internet potrebbe essere stato utilizzato per darsi appuntamento in piazza e iniziare a scontrarsi. Ad avere la peggio un ragazzo di 19 anni, rimasto ferito ad un braccio. Le sue condizioni non sarebbero gravi e nelle prossime ore potrebbe essere ascoltato nuovamente dagli inquirenti per provare a ricostruire meglio quanto successo e risalire all’identità dei responsabili della rissa. I giovani, infatti, sono riusciti a far perdere le proprie tracce poco prima dell’arrivo della polizia.

Polizia

Il fenomeno preoccupa gli esperti

Il fenomeno delle risse organizzate sui social preoccupa gli esperti. Non è la prima volta che un gruppo di ragazzi viene in contatto dopo essersi dati appuntamento.

La situazione sembra essere strettamente legata al lockdown e al coprifuoco. Restrizioni che iniziano a stare molto strette ai giovani e per questo in molti esperti hanno chiesto alle istituzioni di trovare una soluzione per consentire di convivere con il virus. Il quadro potrebbe precipitare nelle prossime settimane e serve un intervento immediato per evitare altri episodi simili, con i giovani sempre più vittime di questa pandemia.