Terrore in volo: ecco il video shock di una maxi turbolenza che ha fatto precipitare un aereo di 2.000 metri.
Il volo SK957 della Scandinavian Airlines, partito da Stoccolma e diretto a Miami, è stato travolto da una turbolenza eccezionalmente violenta. Questa ha causato un’improvvisa perdita di quota di oltre 2.000 metri, provocando il caos tra i passeggeri.
L’incidente è avvenuto mentre l’aereo sorvolava la Groenlandia. Secondo quanto riportato da Sammy Solstad, un passeggero presente a bordo: “Pensavamo di morire quando ha cominciato a cadere“.
Il panico si è diffuso rapidamente. Persone urlavano, oggetti personali volavano in tutte le direzioni e una donna, priva della cintura di sicurezza, è stata scaraventata verso il soffitto dell’aereo.
Turbolenza colpisce un aereo: una donna “lanciata” sul soffitto
Tra i momenti più drammatici riportati dai testimoni, emerge il caso di una donna che – non avendo la cintura allacciata – è stata sbalzata violentemente contro il soffitto della cabina.
“Accanto a lei c’era il marito, privo di sensi, tenuto fermo dalla cintura di sicurezza, che lei invece non aveva“, ha raccontato Solstad. La scena ha sconvolto tutti i presenti.
Nonostante lo shock, Sammy ha trovato il coraggio di aiutare la donna ferita: “Una donna è stata scaraventata verso l’alto e ha sbattuto contro il soffitto con la testa (..) Stava sanguinando un po“.
Il personale di bordo, apparentemente immobilizzato dallo spavento, non ha potuto offrire assistenza immediata, lasciando ai passeggeri il compito di fronteggiare l’emergenza.
A seguire, il video diventato virale su X (ex Twitter):
A Scandinavian Airlines flight to Miami had to turn back to Stockholm after it encountered severe turbulence ✈️
— Thomas MORE (@ThomaMore) November 16, 2024
There were no reports of serious injuries. pic.twitter.com/LhIV8nPCMv
I piloti costretti al dietrofront
Nonostante il terrore vissuto a bordo, l’equipaggio è riuscito a stabilizzare il velivolo e a riportarlo in sicurezza verso l’Europa.
Il volo è stato deviato verso la Danimarca anziché proseguire verso Miami, in quanto sarebbe stato troppo oneroso inviare una squadra tecnica negli Stati Uniti per ispezionare l’aereo.
La turbolenza si è attenuata nel corso del tragitto di ritorno, ma il trauma psicologico per i passeggeri è stato indelebile. “C’erano molti bambini a bordo e person e anziane che rischiavano l’infarto. Molti hanno detto che non sarebbero mai più saliti su un aereo dopo quell’esperienza“, ha aggiunto Solstad.