McDonald’s e Renault vendono le loro attività alla Russia

McDonald’s e Renault vendono le loro attività alla Russia

Grandi marchi stanno lasciando tutte le attività alla Russia. Tra queste McDonald’s e Renault.

Molte aziende occidentali hanno iniziato a lasciare la Russia dopo l’invasione dell’Ucraina per evitare qualsiasi associazione o coinvolgimento. Alcune erano rimaste chiuse da inizio marzo e altre hanno iniziato a portare avanti lunghe trattative per la cessione delle attività come è accaduto alla catena di fast food McDonald’s e la casa automobilistica francese Renault.

La McDonald’s dopo aver chiuso temporaneamente a marzo, ha iniziato a vendere i suoi 850 locali in Russia ad uno dei possessori del franchaising Alexander Gorov. Questi riaprirà le filiali della catena americana con un nuovo nome. Non è l’unica operazione di rebranding dei marchi occidentali in Russia. Sono molte le aziende che stanno cambiando nome lasciando immutati altri aspetti delle attività.

Il caso della casa automobilistica Renault la situazione è un po’ diversa perché l’azienda ha venduto le sue attività non ad una persona fisica ma ha lasciato tutto al governo di Mosca nazionalizzando di fatto la casa automobilistica. La vendita di Renault al governo russo secondo alcune fonti come Bloomberg e Financial Times, è avvenuta per una somma simbolica, come ha detto il Cremlino “per un rublo”. Inoltre, il fatto che i beneficiari siano enti pubblici porta ad una prima nazionalizzazione russa di una grande azienda occidentale.

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Il rebranding delle aziende occidentali

Nel settore dell’abbigliamento, invece la società polacca LPP ha dichiarato di vendere la sua società russa, RE Trading, a un consorzio cinese. Questa però non avrà “alcun diritto di utilizzare nomi commerciali e marchi di marchi di abbigliamento di proprietà di LPP”. I negozi stanno già rimpiazzati i capi con i nuovi loghi cinesi.

L’operazione di vendita tocca anche le 4 grandi società di consulenza a livello mondiale, le cosiddette ‘big four’: Pwc, Deloitte, Kpmg, Ey. Tutte hanno deciso di abbandonare la Russia a marzo. Tra queste PricewaterhouseCoopers LLP (PwC) ha comunicato il nome del suo successore Technologies of Trust. La vecchia Deloitte è diventata “Business Solutions and Technologies”. L’ex filiale russa di EY ha cambiato nome in Audit Technologies and Solutions Centre – Audit Services. KPMG a marzo aveva annunciato che i suoi partner in Russia e Bielorussia abbandoneranno il network KPMG.

Dopo aver deciso di togliere la Z dal suo logo, la Zurich Insurance ha dichiarato di vendere la sua attività ad un team locale cambiando logo senza rivelare il nome del nuovo marchio. Lo studio legale Bryan Cave Leighton Paisner è cambiata in ALUMNI Partners. Nel settore immobiliare la CBRE ha cambiato il nome in CORE: XP.