McDonald’s, scatta l’inchiesta: “Ambiente lavorativo fatto di sessismo e bullismo”

McDonald’s, scatta l’inchiesta: “Ambiente lavorativo fatto di sessismo e bullismo”

La catena di fast food ha ricevuto un pesante attacco dalla Bbc per le condizioni in cui sono costretti a lavorare i dipendenti del marchio.

L’ambiente di lavoro super giovanile e colorato che spesso si vede nelle pubblicità di McDonald’s, in realtà non esiste. Questo è il tema avanzato dall’ultima inchiesta della Bbc, pubblicata oggi dall’emittente televisiva del Regno Unito attraverso un lungo articolo firmato da ben tre giornaliste.

Le condizioni lavorative in cui i dipendenti della nota catena di fast food sarebbero costretti a svolgere le proprie mansioni appaiono insopportabili. L’articolo della Bbc, infatti, parla di aggressioni sessuali, molestie, razzismo e bullismo. Accuse gravi e pesanti, mosse grazie alla voce di oltre 100 ex lavoratori e lavoratori attuali di McDonald’s. L’inchiesta, fortunatamente, dovrebbe riguardare solo i punti vendita del marchio in Inghilterra.

Le molestie

L’inchiesta ha svelato retroscena terribili come quelli delle molestie: alcuni dipendenti, fra cui ci sono anche dei 17enni, vengono palpeggiati o infastiditi quasi di ruotine. La Bbc ha intervistato oltre 100 dipendenti e le statistiche che ne sono uscite sono spaventose: 31 hanno affermato di essere stati aggrediti sessualmente, 78 hanno parlato di molestie, 18 di razzismo e 6 di episodi di omofobia.

Le scuse di McDonald’s

McDonald’s non ha risposto con il suo solito “I’m lovin’ it” ma si è scusata profondamente di quanto scoperto dalla Bbc. La catena di fast food ha dichiarato di aver “fallito spiegando che la sua visione per i propri posti di lavoro è quella di un luogo sicuro, rispettoso ed inclusivo.