Il futuro di Weston McKennie alla Juventus è in bilico: contratto in scadenza 2026, trattative ferme e gerarchie in cambiamento.
Lontano dai riflettori puntati su altri nomi del mercato, il caso Weston McKennie resta uno dei più delicati in casa Juventus. Il centrocampista texano, reduce da una stagione da protagonista in più ruoli, è oggi al centro di una situazione incerta: il contratto è in scadenza nel 2026, ma i discorsi sul rinnovo si sono interrotti da tempo.
All’inizio dell’estate le parti avevano avviato un dialogo per il prolungamento, ma secondo quanto riportato da fonti affidabili come JuventusNews24 e AS.com, non si è mai arrivati a un accordo concreto. La distanza economica tra le richieste del giocatore e l’offerta del club ha congelato tutto, e oggi non risultano incontri in programma.

Il mancato rinnovo
Facciamo un passo indietro. McKennie era rientrato a Torino nell’estate 2023, dopo un prestito infruttuoso al Leeds, ed era stato vicino all’addio. Invece, con Allegri prima e Motta poi, aveva riconquistato spazio, risultando uno dei più utilizzati della rosa. Proprio quella versatilità aveva convinto la società a offrirgli un primo rinnovo tecnico nel 2024.
Tuttavia, la Juventus non è andata oltre un’estensione annuale, in attesa di valutarne il rendimento. Oggi, a distanza di un anno, la situazione è ancora più complessa: senza un’intesa per il rinnovo, il rischio è che il club debba cedere il giocatore nel 2026, o addirittura prima, pur di non perderlo a parametro zero.
Indietro nelle gerarchie
Anche dal punto di vista tecnico, la situazione non è favorevole. Nelle prime due giornate di campionato, McKennie ha giocato solo pochi minuti, partendo sempre dalla panchina. Il nuovo tecnico Igor Tudor sembra avere idee tattiche precise, e al momento il texano non è una prima scelta.
Certo, la stagione è lunga e ci saranno spazi, ma al momento l’ex Schalke appare indietro nelle gerarchie e rischia di vedere sempre meno il campo.
In definitiva, tra un rinnovo fermo e un ruolo da ricostruire, McKennie affronta una stagione decisiva. Sarà ancora il jolly della Juventus o è tempo di voltare pagina?