La McLaren pensa al futuro, può rinnovare con Mercedes, passare all’Audi oppure un clamoroso ritorno con Honda.
La McLaren per il futuro guarda al passato, stiamo proprio parlando dell’Honda. Potrebbe ritornare una clamorosa accoppiata. Ma non è l’unica possibilità. Tutto nasce dall’accordo milionario tra Ford e Red Bull Powertrains che apre le porte ad un team Red Bull Ford. Honda lasciata fuori, si ritrova quasi con le spalle al muro, due sono le scelte rimaste, McLaren oppure Williams.
Audi ha già chiuso l’accordo con Sauber, che avrà un processo che porterà una totale integrazione del forte marchio tedesco che si occuperà praticamente di tutto utilizzando le strutture in Svizzera e in Germania. Alpine ha un mezzo accordo con Andretti, sarebbe fondamentale per il team francese aver un junior team, ma servirà lavoro per avere una nuova scuderia in F1. Ferrari continua con Haas e Mercedes con Aston Martin.
Il passato del marchio inglese con il motorista giapponese
McLaren e Honda potrebbero riabbracciarsi, ma come si sono lasciati? male, malissimo. Fernando Alonso all’epoca pilota della scuderia inglese aveva definito (giustamente viste le prestazioni) Honda un motore da GP2 (l’odierna Formula 2). Le reazioni del motorista giapponese furono furiose, con una separazione praticamente annunciata.
Oggi la situazione è cambiata, Honda è riuscita a vincere grazie a Verstappen e alla Red Bull, capendo finalmente dove aveva commesso errori. Nonostante che con il team austriaco non c’è mai stata una vera e completa sintonia. Oggi il team inglese non ha più Alonso, si ritrova con due talenti purissimi come Norris e Piastri che potrebbero in futuro legare il loro nome al marchio Honda.
