La McLaren mira a capitalizzare i test aerodinamici risparmiati nella prima metà del 2024, cercando di ottenere un vantaggio cruciale.
La McLaren sta adottando una strategia ponderata nella gestione dei suoi test aerodinamici per la stagione 2024 di Formula 1. Dopo aver limitato gli aggiornamenti durante la prima parte della stagione, la scuderia britannica è pronta a sfruttare il margine di manovra accumulato nei prossimi mesi. Questa mossa potrebbe rappresentare un vantaggio significativo rispetto agli avversari che hanno già esaurito gran parte delle loro risorse aerodinamiche.
McLaren: strategia sui test aerodinamici per la stagione F1 2024
Secondo il regolamento attuale della F1, la quantità di tempo in galleria del vento e le risorse di fluidodinamica computazionale (CFD) sono limitate in base alla posizione nel campionato costruttori. La McLaren, che ha chiuso la prima metà del 2024 al terzo posto, ha quindi a disposizione un numero di run in galleria del vento e ore di utilizzo che, seppur ridotto rispetto alla prima parte dell’anno, rimane considerevole.
Questa strategia di accumulo potrebbe consentire al team di introdurre aggiornamenti significativi nella seconda parte della stagione, massimizzando l’efficacia delle risorse a disposizione e preparandosi al meglio per la stagione 2025.
La scelta di non anticipare gli aggiornamenti
La decisione della McLaren di non introdurre numerosi aggiornamenti subito dopo Miami ha destato curiosità tra gli osservatori. Tuttavia, il team principal Andrea Stella ha spiegato che questa scelta è stata volutamente strategica. In effetti, il team ha portato aggiornamenti specifici solo per alcuni circuiti e si è concentrato su miglioramenti minori nelle gare successive.
“Abbiamo preferito mantenere una certa conservazione delle risorse aerodinamiche per poterle sfruttare al momento giusto,” ha dichiarato Stella. “Ora siamo in una posizione favorevole per utilizzare quanto accumulato e aspettarci di vedere ulteriori sviluppi nella seconda metà della stagione.” Come ripreso da vari media internazionali.
Questo approccio potrebbe anche avere il vantaggio di limitare i rischi legati a modifiche tecniche non sufficientemente testate. Alcuni team, come la Racing Bulls, hanno infatti subito un calo di prestazioni a causa di aggiornamenti che non hanno prodotto i risultati attesi, come evidenziato durante il Gran Premio di Barcellona.