Un uomo di 49 anni si è tolto la vita ingerendo farmaci acquistati nel dark web. La procura indaga sull’accaduto.
Un tragico caso di suicidio ha sconvolto la città di Rapallo, in Liguria, dove un uomo di 49 anni è stato trovato morto dalla madre nella casa che condividevano. La vittima, depressa da due anni a causa della perdita del padre, aveva già tentato più volte di togliersi la vita. Il decesso sembra essere avvenuto in seguito all’assunzione di un farmaco che l’uomo aveva probabilmente acquistato sul dark web.
La procura di Genova, sotto la direzione del pubblico ministero, ha aperto un fascicolo per istigazione al suicidio a carico di ignoti. L’indagine si concentra sulla provenienza delle fiale trovate accanto al corpo e sul possibile coinvolgimento di terze persone nel facilitare l’acquisto di sostanze illegali online. Il caso riporta alla luce un fenomeno crescente in cui farmaci pericolosi e difficilmente tracciabili vengono reperiti tramite il darknet.
Le indagini e l’autopsia sull’uomo
Gli inquirenti hanno sequestrato le fiale sospette e tutti i dispositivi elettronici dell’uomo, nella speranza di risalire alla rete di vendita delle sostanze. L’autopsia, prevista per i prossimi giorni, sarà fondamentale per stabilire con precisione il tipo di farmaco ingerito e la sua provenienza. I campioni biologici verranno inviati al dipartimento di Medicina legale di Pavia per un’analisi più approfondita.
Il fatto che le fiale non avessero etichette solleva ulteriori sospetti sull’origine del prodotto e rende difficile la tracciabilità. Secondo le prime ipotesi dei carabinieri, l’uomo potrebbe aver reperito queste sostanze tramite una rete di vendita sul dark web, una piattaforma nota per la distribuzione di farmaci non autorizzati e illegali.
Un fenomeno in crescita
Il suicidio avvenuto a Rapallo non è purtroppo un caso isolato in Liguria. Negli ultimi anni, le forze dell’ordine hanno segnalato altri casi simili nella provincia di Genova. Dove persone hanno utilizzato farmaci acquistati sul darknet per togliersi la vita. Le autorità sono preoccupate per la crescente accessibilità a queste sostanze pericolose, facilmente reperibili online senza controlli o regolamentazioni.
Questo caso mette in evidenza non solo la gravità del fenomeno, ma anche l’importanza di sensibilizzare il pubblico sui rischi legati all’acquisto di farmaci illegali sul dark web, una realtà oscura che può avere conseguenze fatali.