Un medico è stato indagato per omicidio stradale a Reggio Emilia, la vittima, un volta ristabilita, è morta dopo due mesi dall’incidente.
REGGIO EMILIA – Un medico di Reggio Emilia è stato indagato per omicidio stradale. E due mesi dall’incidente e dopo che la vittima si era prima ripresa e poi è morta.
Si, è poco chiaro, ma lo è anche alla procura di Reggio Emilia. Un uomo di 79 anni, Claudio Lanzoni, fu investito mentre era sulla bici il 26 aprile 2019. Nel luglio 2019 Claudio Lanzoni è morto e la procura ha deciso di indagare per capire se questa morte improvvisa sia una diretta conseguenza dell’incidente avvenuto due mesi prima.
Medico indagato per omicidio stradale a Reggio Emilia, ciclista morto dopo due mesi
Mentre il 79enne, all’epoca, stava attraversando la strisce pedonali in via Umberto primo, fu investito da un Suv. Il medico, di 48 anni, era diretto in centro, ma la sua auto urta la bici dell’anziano gettandolo per terra.
All’epoca, l’uomo fu portato all’Ospedale di Santa Maria Nuova e gli fu diagnosticata la rottura del femore. Una prognosi di 60 giorni, non grave considerata l’età dell’uomo.
Lanzoni aveva anche fatto fisioterapia, in modo di riprendersi al meglio, ma all’improvviso sono sopraggiunte alcune complicazioni. Complicazioni che hanno portato alla morte dell’uomo il 2 luglio 2019.
L’autopsia di Claudio Lanzoni
Giacomo Forte, il pm, ha deciso di effettuare degli accertamenti per controllare se la morte dell’anziano fosse collegata all’incidente. Di conseguenza, è stata disposta l’autopsia di Claudio Lanzoni, svolta il 10 luglio 2019.
L’autopsia è stata svolta in presenza del magistrato e il medico legale, nominato dal pm, avrà 90 giorni di tempo per depositare l’esito dell’esame. 90 giorni per capire se la rottura del femore sia stata o meno la causa della morte dell’anziano.
Intanto, tuttavia, il medico 48enne è stato iscritto nel registro degli indagati e accusato di omicidio colposo stradale con l’aggravante della violazione del codice della strada.