Tensioni in Medio Oriente, Tajani: “In Italia nessun rischio”

Tensioni in Medio Oriente, Tajani: “In Italia nessun rischio”

Tutti gli italiani in Israele che volevano tornare in Italia, sono stati fatti rimpatriare, spiega il ministro Antonio Tajani.

Le tensioni in Medio Oriente, dopo gli attacchi di Hamas il 7 ottobre e l’attentato in Francia, mettono in allarme l’Italia. Ma non il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, che assicura il Bel Paese: “Non c’è un rischio imminente ma nulla va sottovalutato”.

L’Italia a rischio attentati?

Durante un’intervista a Rtl per quanto riguarda la situazione in Medio Oriente, Antonio Tajani dichiara che l’Italia sta facendo tutto ciò che si deve fare per garantire la sicurezza dei nostri cittadini a cominciare da quelli di religione ebraica”, con le sinagoghe e i quartieri nei quali vivono “particolarmente sorvegliati”.

Chi assicura che anche sul territorio italiano non potrebbero partire sanguinosi attacchi? Ovviamente, nulla è certo, ma il Paese sta agendo nel migliore dei modi. “Non si è mai sottovalutato il rischio di possibili attentati o che un esaltato possa trasformarsi in terrorista”, evidenzia il ministro.

Vietate proteste in Francia: “Non è una cosa giusta”

Negli ultimi giorni, migliaia di persone si sono radunate nelle piazze francesi per protestare contro l’offensiva di Israele. Ma il ministro dell’Interno francese Gérald Darmanin ha vietato le manifestazioni pro Palestina, che potrebbero “generare disturbi all’ordine pubblico“.

Secondo Tajani, ognuno ha il diritto di prendere decisioni che reputa opportune. Tuttavia, “vietare le manifestazioni in un paese democratico, se non c’è un allarme, non sono violente, non rappresentano un problema per la sicurezza e sono pacifiche”, crede che “non sia una cosa giusta”.

Se diventano violente e ci sono minacce alla sicurezza è un’altra questione”, ha aggiunto il ministro degli Esteri italiano. “Se qualcuno vuole fare manifestazioni a favore della Palestina”, deve avere la libertà di organizzarle, ma “è importante che non ci siano violenze e insulti”.

Tajani: “Evacuati gli italiani dall’Israele”

“L’Italia ha evacuato da Israele tutti gli italiani che hanno chiesto di lasciare il Paese”, ha concluso Tajani. Inoltre, sono anche stati accontentati “gli italiani che volevano rientrare da Israele”

Per il ministro, “la priorità è quella di far uscire il maggior numero di italiani dall’area a rischio. Questa notte sono tornati carabinieri che erano a Gerico e stiamo cercando di far uscire dal valico di Rafah un gruppo di italiani, sono circa una dozzina, che erano nella Striscia di Gaza”.

“Alcuni di questi italiani sono italo-palestinesi ha spiegato, aggiungendo che si sta aspettando l’accordo “tra israeliani ed egiziani” sul valico di Rafah, conclude Antonio Tajani.