Medvedev attacca: "L'Ucraina è sotto il comando Usa e Nato"
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Direttore: Alessandro Plateroti

Medvedev attacca: “L’Ucraina è sotto il comando Usa e Nato”

Militare Russia

Dmitry Medvedev, ha dichiarato che l’Ucraina è sotto il controllo totale degli Stati Uniti e dei suoi alleati della NATO.

Il vicepresidente del Consiglio di Sicurezza russo, Dmitry Medvedev, ha recentemente rilasciato una dichiarazione esplosiva riguardo alla situazione geopolitica dell’Ucraina. Secondo Medvedev, l’Ucraina è ormai completamente sotto il controllo degli Stati Uniti e dei suoi alleati della NATO. Queste parole sono arrivate in risposta alle affermazioni del cancelliere tedesco Olaf Scholz, il quale ha dichiarato che Kiev è forte e non può essere messa in ginocchio.

guerra russia ucraina cartina con bandiere e carro armato
guerra russia ucraina cartina con bandiere e carro armato

L’Ucraina come dominio degli Stati Uniti e della NATO

Medvedev ha descritto l’Ucraina come un “dominio” che è governato direttamente dagli Stati Uniti e dai Paesi della NATO. “A questo punto, l’Ucraina è completamente controllata, governata e sponsorizzata dagli Stati Uniti e dai suoi alleati della NATO,” ha affermato il politico russo. Sottolineando come il sostegno occidentale abbia trasformato l’Ucraina in una pedina degli interessi occidentali nella regione.

Questa dichiarazione riflette una posizione ben nota del governo russo, che da tempo accusa l’Occidente di ingerire negli affari interni ucraini. La retorica di Medvedev è stata particolarmente dura nei confronti del cancelliere tedesco Olaf Scholz, che aveva lodato la resilienza dell’Ucraina. Medvedev ha accusato Scholz di ingannare gli ucraini con promesse di vittoria e di sostenere politiche che portano alla distruzione del Paese e alla rinascita di tendenze naziste.

Le conseguenze delle dichiarazioni di Medvedev

Le parole di Medvedev non sono state accolte favorevolmente in Occidente. Molti leader occidentali considerano le affermazioni del vicepresidente del Consiglio di Sicurezza russo come parte di una campagna di disinformazione volta a destabilizzare la percezione internazionale della guerra in Ucraina. Le accuse di Medvedev, secondo cui Scholz dovrebbe pentirsi davanti agli ucraini per le sue “menzogne sulla vittoria imminente“. Sono state viste come un tentativo di minare la fiducia nei confronti del supporto occidentale a Kiev.

D’altro canto, queste dichiarazioni evidenziano l’acceso conflitto informativo tra Russia e Occidente, con entrambe le parti impegnate in una battaglia per il controllo della narrazione pubblica. Mentre Medvedev accusa gli Stati Uniti e la NATO di manipolare l’Ucraina, l’Occidente continua a difendere il proprio sostegno a Kiev come una risposta necessaria all’aggressione russa.

Le dichiarazioni di Dmitry Medvedev aggiungono ulteriore tensione a un conflitto già complesso e segnano un ulteriore deterioramento delle relazioni tra Russia e Occidente. Con le accuse di manipolazione e ingerenza reciproche, la situazione in Ucraina continua a essere al centro di un intenso scontro geopolitico.

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ultimo aggiornamento: 9 Giugno 2024 9:21

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