Medvedev dichiara: “La Russia deve conquistare Kiev e oltre”

Medvedev dichiara: “La Russia deve conquistare Kiev e oltre”

Medvedev, vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo, esprime l’intenzione di estendere l’operazione militare russa fino a Kiev e oltre.

Dmitry Medvedev, vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo, ha recentemente rilasciato dichiarazioni incendiarie riguardanti l’operazione militare in Ucraina. Attraverso un messaggio pubblicato su Telegram, Medvedev ha affermato che la Russia deve trasformare l’attuale “operazione militare speciale” in un’operazione esplicitamente extraterritoriale, estendendo l’azione oltre i confini attuali.

Vladimir Putin

Medvedev spinge per l’espansione dell’operazione militare russa

Secondo Medvedev, non si tratta più solo di riconquistare territori che la Russia considera propri e di punire quelli che definisce nazisti. “Noi possiamo e dobbiamo muoverci più a fondo nell’Ucraina esistente, attraverso Odessa, Kharkiv, Dnepropetrovsk, Nikolayev. Verso Kiev e oltre”, ha dichiarato. La sua affermazione segna un cambiamento significativo nella retorica russa, suggerendo un’espansione delle ambizioni militari oltre le aree attualmente contese.

Questa presa di posizione potrebbe portare a un’escalation del conflitto, con potenziali ripercussioni non solo per l’Ucraina, ma anche per la comunità internazionale. La chiara intenzione di “conquistare Kiev e oltre” indica un impegno a lungo termine e una possibile intensificazione delle operazioni militari. Medvedev ha concluso affermando che la Russia si fermerà solo quando lo riterrà “accettabile e vantaggioso“, lasciando spazio a una vasta interpretazione delle condizioni per un eventuale cessate il fuoco.

Reazioni internazionali e potenziali conseguenze

Le dichiarazioni di Medvedev hanno suscitato preoccupazioni a livello internazionale. Molti paesi occidentali, che sostengono l’Ucraina nel conflitto, potrebbero considerare queste parole come una minaccia diretta e una giustificazione per aumentare il loro supporto militare a Kiev. L’espansione delle operazioni russe potrebbe portare a un incremento delle sanzioni economiche contro Mosca e a un ulteriore isolamento diplomatico.

In risposta a queste dichiarazioni, il ministero della Difesa russo ha comunicato di aver abbattuto 16 droni ucraini nelle regioni di Belgorod e Kursk durante la notte. Questi eventi indicano un’intensificazione delle attività militari e delle operazioni difensive nelle regioni di confine, segnalando che entrambe le parti sono preparate a un prolungato confronto.

Argomenti