Il caso della povera Melina Frattolin, la bambina trovata morta a New York. Cosa è stato stabilito dall’autopsia e il giallo sul padre.
Riflettori accesi sul caso della povera bambina di 9 anni trovata morta a New York. La vicenda che ha visto Melina Frattolin perdere la vita è diventata ormai di dominio pubblico e sulla sua dipartita, ora, ci sarebbero novità che vedrebbero coinvolto anche suo padre, Luciano. Stando ai principali organi di stampa internazionale, infatti, sarebbero arrivati i primi esiti dell’autopsia sulla piccola defunta.
Melina Frattolin morta: i sospetti sul padre
Fin dalle prime ore a seguito della scoperta del corpo senza vita della piccola bambina di 9 anni, Melina Frattolin, qualcosa non sembrava tornare secondo le forze dell’ordine. In particolare la versione di suo padre, Luciano. “Il suo primo racconto affermava che si era allontanato verso una zona boscosa e al ritorno al veicolo, la figlia era scomparsa. Durante un successivo interrogatorio, ha riferito di un furgone bianco sospetto che fuggiva dalla scena in direzione sud. Poi ha raccontato che due uomini sconosciuti l’hanno costretta a salire a bordo di un furgone bianco”, aveva fatto sapere Il capitano della polizia dello Stato di New York, Robert McConnell. La piccola era sparita in Canada ed era stata trovata, appunto, a New York domenica pomeriggio nelle acque poco profonde di uno stagno.
L’esito dell’autopsia: le accuse a Luciano Frattolin
In questa ottica, la figura del padre era subito risultata piuttosto enigmatica con alcuni dubbi sul fatto che potesse essere coinvolto in qualche modo sulla dipartita della figlia. Ora, secondo l’accusa verso Luciano non ci sarebbero dubbi anche a seguoto dei risultati preliminari dell’autopsia condotta lunedì. Gli accertamenti, infatti, hanno concluso che la bambina è morta per asfissia dovuta ad annegamento. L’accusa sostiene che il padre l’ha uccisa e abbia poi nascosto il corpo sotto un tronco in acqua. Sarebbe stato, quindi, Luciano ad annegarla e farla morire. Da capire, però, il movente che potrebbe riguardare il fatto dell’affidamento della piccola che, pare, la mamma aveva chiesto e ottenuto in via esclusiva dopo la separazione.
