Qualcosa non torna nel caso della bambina di 9 anni trovata morta: il giallo di Melina Frattolin e della versione di suo padre, Luciano.
Dopo il caso legato alla terribile aggressione subita da una bambina e da sua nonna ad opera di tre pitbull, ecco un’altra storia tremenda legata ad una piccola ragazzina di soli 9 anni che è stata trovata morta. Sta facendo discutere la vicenda che ha visto Melina Frattolin essere rinvenuta senza vita dopo la denuncia di scomparsa fatta dal padre la cui versione, però, attualmente non convince.

Melina Frattolin trovata morta: i fatti
Ore di sgomento per il caso della bambina di 9 anni, Melina Frattolin, trovata morta nello Stato di New York. La vicenda sta facendo molto discutere negli States vista la dinamica dell’accaduto. Stando alle ricostruzioni dei fatti, pare che suo padre 45enne, Luciano, ne avesse denunciato la scomparsa alle 21.58 di sabato 19 luglio ipotizzando che la piccola fosse stata rapita. La piccola era residente in Canada insieme al padre Luciano, ma è stata ritrovata senza vita a Ticonderoga, come detto nello Stato di New York. Al netto dell’assenza di particolari dettagli sul caso, un giallo importante ci sarebbe in merito alle parole del genitore.
La versione del padre non convince
La versione del padre, che secondo alcune fonti sarebbe cresciuto tra Gambella, in Etiopia, e Milano prima di trasferirsi in Canada, aveva fatto riferimento ad un possibile rapimento nella zona dell’uscita 22 della I-87 a Lake George, New York, ma non avrebbe convinto del tutto le autorità in quanto avrebbe delle crepe evidenti. “Le forze dell’ordine hanno individuato incongruenze nel racconto degli eventi fornito dal padre e nella cronologia degli eventi da lui fornita”, ha fatto sapere la Polizia di Stato in una nota ufficiale. Le autorità non hanno ancora rivelato le cause della morte di Melina né effettuato alcun arresto, ma quello che sembra certo è che la posizione del signor Luciano non convinca, per ora, del tutto.