La premier Giorgia Meloni arriva negli Emirati ad Abu Dhabi dopo la visita in India per rilanciare i rapporti con il paese del Golfo.
Dopo il bilaterale con Modi in India per ricostruire le relazioni nell’Indo-pacifico, la premier Giorgia Meloni vola ad Abu Dhabi per rilanciare i rapporti nell’area del Golfo con gli Emirati Arabi. Qui la premier si fermerà oggi e domani, 3 e 4 marzo insieme al ministro degli Esteri Antonio Tajani. Il governo punta a riprendere i rapporti con gli Emirati a partire dal settore energetico e ambientale, dopo la visita del ministro della Difesa Crosetto che aveva aperto la strada al rilancio dei rapporti dopo le tensioni degli ultimi anni.
Roma mira a lasciarsi alle spalle le problematiche legate alla vicenda Etihad-Alitalia e lo stop all’export di bombe e missili verso Arabia e Emirati Arabi Uniti, deciso durante il secondo governo Conte. La missione di Meloni punta anche a rafforzare la cooperazione nei lavori della Cop 28 di cui gli Emirati hanno assunto la presidenza. In questo contesto, per gli Emirati l’Italia sarà un partner strategico sui temi ambientali e della lotta al cambiamento climatico. Durante la due giorni ad Abu Dhabi è inoltre attesa la firma di un’altra intesa a livello istituzionale, una dichiarazione d’intenti sul partenariato strategico.
Il rilancio dei rapporti nel Golfo
La missione della premier si è aperta con l’incontro con Al Jaber, il presidente della Cop28, per rinforzare la cooperazione tra i due Paesi sulla conferenza delle Nazioni unite sui cambiamenti climatici, in programma dal 30 novembre al 12 dicembre a Dubai. L’obiettivo della missione negli Emirati della premier è il rafforzamento del dialogo con tutta l’area del Golfo e la collaborazione bilaterale in tutti gli ambiti, con particolare riferimento al settore ambientale ed energetico. Ad Abu Dhabi è presente anche l’amministratore delegato dell’Eni Descalzi.