Meloni all’assemblea Anci: “Ruolo centrale dei comuni”

Meloni all’assemblea Anci: “Ruolo centrale dei comuni”

La premier Giorgia Meloni interviene a Bergamo all’assemblea annuale dell’Anci, assemblea nazionale comuni italiani.

Introdotta dal presidente Decaro che la accoglie con il saluto e l’augurio di buon lavoro da parte degli 8mila sindaci italiani, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni interviene all’assemblea annuale dell’Anci. La premier si scusa per non poter partecipare in presenza ma sottolinea che il governo ha tra le priorità quello di dare una “nuova centralità ai comuni d’Italia”. I comuni sono “i custodi delle mille specificità” del nostro paese. I sindaci svolgono il lavoro più difficile nell’ambito istituzionale, dice Meloni, perché sono impegnati sul territorio.

“Devono affrontare problemi a 360° e spesso gli strumenti sono insufficienti” ha continuato la premier. I comuni sono le istituzioni di prossimità. I sindaci “rappresentano un avamposto di umanità affrontano criticità di ogni genere oltre le loro reali competenze” ha lodato Giorgia Meloni che ha aggiunto che loro hanno “tenuto saldo il legame tra i cittadini e le istituzioni anche quando le crisi hanno disorientato”.

Per questo, la premier ringrazia i sindaci italiani per aver mantenuto viva questa connessione. E si spinge dicendo che “a volte hanno salvato la faccia delle istituzioni nel rapporto con i cittadini”. Il compito dei comuni ora è legato agli obiettivi del Pnrr che è una straordinaria opportunità. In questo i comuni, ribadisce la premier Meloni, svolgono un ruolo centrale insieme alle città metropolitane e alle province.

Giorgia Meloni

Meloni assicura il sostegno del governo al territorio

Perché è “sul territorio che diventano concrete le misure” sottolinea Meloni precisando che “il governo è pronto a fare il possibile per consentire ai comuni di svolgere il compito al meglio” e far sì che vengano fatte tutte le riforme necessarie. “I comuni hanno bisogno che lo stato li sostenga in questa sfida”. Il Pnrr infatti ha destinato direttamente i fondi ai comuni senza l’intermediazione delle regioni.

Un altro punto su cui è centrale il ruolo di sindaci e comuni è la transizione e la sicurezza energetica. Su questo fronte la situazione del nostro paese è molto complessa, premette la premier. Ma “abbiamo scelto di intervenire con misure concrete” anche se, “le misure non saranno mai sufficienti soprattutto in una fase come questa”.

Contro il caro energia a città e regioni sono stati destinati 530milioni di euro con questa nuova legge di bilancio. Ma anche fondi per la messa in sicurezza di scuole edifici pubblici e strade e anche per il trasporto pubblico locale. “Il governo ci sarà, sarà al vostro fianco” ha assicurato ai sindaci dell’Anci Giorgia Meloni concludendo il suo intervento da remoto.