"Meloni intervenga subito", appello dopo il caos della cattiva scuola
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Direttore: Alessandro Plateroti

L’appello alla Meloni, inchiesta sui titoli scolastici falsi: “Intervenga subito!”

Giorgia Meloni in aula

Un mercato nero fatto di titoli falsi e scorciatoie a pagamento: quali conseguenze rischia il sistema scolastico? L’appello alla Meloni.

Un’inchiesta di Fanpage.it, intitolata La Cattiva Scuola, ha svelato un sistema inquietante: la compravendita di titoli scolastici falsi da parte di aspiranti docenti per scalare le graduatorie. Il report, firmato dal team di Backstair, ha acceso i riflettori su una realtà definita dalla FLC CGIL come “solo la punta di un iceberg di un sistema strutturato”. Ecco l’appello alla Meloni.

Giorgia Meloni

La denuncia della FLC CGIL e l’appello alla Meloni

In un comunicato ufficiale, la Federazione lavoratori della Conoscenza CGIL ha sottolineato come il mercato nero coinvolga certificazioni linguistiche e informatiche, spesso erogate dietro il pagamento di migliaia di euro. 

“Strutture che dietro la facciata di scuole paritarie, finanziate con fondi pubblici, collaborano con presunte agenzie formative per rilasciare certificazioni fasulle”, ha dichiarato il sindacato facendo un chiaro appello alla Meloni: “mercimonio che colpisce i più deboli”.

Tra i casi denunciati, spiccano anche titoli di sostegno ottenuti all’estero presso università sconosciute e CFU rilasciati in tempi record da alcune università telematiche.

Le reazioni politiche

L’inchiesta non è passata inosservata. L’Alleanza Verdi-Sinistra ha annunciato un’interrogazione parlamentare al ministro Giuseppe Valditara, chiedendo provvedimenti immediati. 

Anche il Movimento 5 Stelle ha chiesto al ministro di riferire in Aula per chiarire la situazione.

Finora, tuttavia, il governo non ha preso misure concrete per arginare il fenomeno. “Il condono sui titoli esteri rappresenta un grave precedente”, ha denunciato la FLC CGIL, sottolineando come questo provvedimento rischi di legittimare situazioni irregolari.

Le richieste del sindacato

Per la segretaria generale Gianna Fracassi, è essenziale ripristinare la legalità nei percorsi di reclutamento, garantendo che l’acquisizione di titoli e abilitazioni sia gestita esclusivamente dal Ministero dell’Istruzione e da istituzioni statali. 

“È necessario un piano di assunzioni per ridurre il numero record di precari e una verifica stringente sui centri di formazione e le scuole paritarie che operano illegalmente”, ha concluso.

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ultimo aggiornamento: 24 Gennaio 2025 18:07

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