Cosa sta facendo la Meloni per Cecilia Sala: l'incontro
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Cecilia Sala, ecco cosa sta facendo la Meloni per liberarla: “incontro straordinario”

Giorgia Meloni

Cecilia Sala è detenuta in Iran: la politica internazionale si mobilita per il suo rilascio, ecco cosa sta facendo Giorgia Meloni.

La giornalista italiana Cecilia Sala, arrestata in Iran e detenuta in condizioni preoccupanti, è al centro di un vertice straordinario convocato per oggi pomeriggio a Palazzo Chigi: ecco come si sta muovendo Giorgia Meloni per la sua liberazione.

Cecilia Sala
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L’incontro, previsto alle 16, vedrà la partecipazione della presidente del Consiglio Giorgia Meloni, del ministro degli Esteri Antonio Tajani, del ministro della Giustizia Carlo Nordio, del sottosegretario alla Presidenza Alfredo Mantovano e dei Servizi di intelligence.

Secondo fonti vicine al governo, si sta valutando un coinvolgimento delle opposizioni per rafforzare la pressione diplomatica e garantire una linea condivisa sull’azione da intraprendere.

La Farnesina chiede il rilascio immediato

La tensione è alta anche sul piano diplomatico. Alla Farnesina, il segretario generale Riccardo Guariglia, su indicazione del ministro Tajani, ha incontrato l’ambasciatore iraniano per chiedere con fermezza la liberazione immediata della giornalista.

In una nota ufficiale, il governo italiano sottolinea la necessità di garantire a Cecilia Sala:

  • Condizioni di detenzione dignitose nel rispetto dei diritti umani.
  • Assistenza consolare completa, inclusa la possibilità per l’Ambasciata italiana di visitarla e fornirle i generi di conforto attualmente negati.

Guariglia ha ribadito che Cecilia Sala si trovava in Iran con regolare visto giornalistico, sottolineando l’inaccettabilità del trattamento riservatole.

Appelli internazionali per la liberazione

L’appello per il rilascio di Cecilia Sala ha superato i confini nazionali.

Kaja Kallas, Alta rappresentante per la politica estera dell’Unione Europea, ha dichiarato: “Nessuno dovrebbe essere trattenuto per aver fatto il proprio lavoro, il giornalismo non è un reato. Ogni giornalista deve avere la libertà di fare reportage senza paura di essere arrestato”.

Anche dal panorama politico italiano giungono richieste di trasparenza e collaborazione. La segretaria del Partito Democratico, Elly Schlein, ha espresso preoccupazione per le condizioni inumane della giornalista: “Cecilia Sala va liberata e riportata a casa. Calpestare la dignità di Sala significa calpestare la dignità dell’Italia”.

Una questione di diritti e dignità

Il caso di Cecilia Sala si inserisce in un contesto di crescente repressione della libertà di stampa in Iran, dove il movimento “Donna, Vita, Libertà” continua a lottare contro le violazioni dei diritti umani. 

La detenzione della giornalista rappresenta non solo un grave episodio individuale, ma anche un simbolo della più ampia lotta per la libertà di informazione.

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ultimo aggiornamento: 2 Gennaio 2025 16:52

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