Meloni difende le sue scelte sui carburanti a reti unificate
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Direttore: Alessandro Plateroti

Meloni difende le sue scelte sui carburanti a reti unificate

Presidente del Consiglio Giorgia Meloni

La presidente del Consiglio in diretta al Tg delle 20, sia su Rai1 che canale5, spiega le scelte del governo sulla questione carburanti.

Il videomessaggio diffuso sui suoi canali social di 15 minuti non ha riscosso molto successo. Anzi, la polemica dopo la puntata Gli appunti di Giorgia dove la premier cerca di fare chiarezza sulle scelte del governo relativo al caro carburanti non si è placata. Quindi, Giorgia Meloni sceglie di parlare a tutta la nazione, nel momento di massimo share, ovvero al Tg delle 20 che si apre con un’intervista alla presidente del Consiglio sia su Rai1 che su Canale5.

“Noi lavoriamo per dare priorità alla crescita. Per rispondere alle attese bisogna generare una ricchezza da distribuire, altrimenti si distribuisce la povertà” si apre così l’intervento della premier nel cortile di Palazzo Chigi al Tg1. Meloni precisa che il suo governo per la legge di bilancio, dopo aver messo “in sicurezza il tessuto produttivo e le famiglie dal caro bollette” aveva 10 miliardi e due strade da poter prendere: “tagliare le accise per tutti, anche per i ricchi, oppure concentrare quelle risorse sul taglio del costo del lavoro, sulle decontribuzioni per i neo assunti, sui soldi alle famiglie per la crescita dei figli. Abbiamo fatto questa seconda scelta perché secondo noi è un moltiplicatore maggiore”.

Giorgia Meloni
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L’intervento della premier Meloni a reti unificate

Meloni cerca di placare la rabbia dei benzinai che hanno indetto uno sciopero sentendosi addossati le colpe incontrando la categoria oggi. Inoltre, la premier ha sottolineato che queste misure contro le speculazioni sono proprio a tutela della maggior parte dei benzinai che si comporta in modo onesto. “Però voglio dire che occorre anche mettere la categoria al riparo da certe mistificazioni, perché quando si parla per settimana del prezzo della benzina a 2,5 euro quando il prezzo della benzina medio è 1,8 euro diciamo che non si aiuta…”.

Ha parlato anche di maggioranza e di opposizioni Giorgia Meloni ribadendo che questo governo è coeso e questo si misura con la velocità: “quando i governi non riescono ad operare vuol dire che hanno problemi nella maggioranza. A me pare che questo governo proceda molto velocemente, quindi direi che al di là dei racconti fantasiosi che sento fare ci sia grande coesione”. Per quanto riguarda le opposizioni “fanno il loro lavoro e non mi spaventa”.

Poi ha spiegato quello che sta circolando sui media, ovvero che nel programma di Fratelli d’Italia ci sarebbe il taglio delle accise, e che quindi la premier non avrebbe mantenuto una promessa. Meloni spiega che non si parla di taglio bensì di “sterilizzazione delle accise, ovvero che se il prezzo sale oltre una determinata soglia, quello che lo Stato incassa in più di Iva verrà utilizzato per abbassare il prezzo. Che è quello che si sta facendo anche con questo decreto. L’opposizione ritenti».

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ultimo aggiornamento: 13 Gennaio 2023 14:30

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