Come si muovono i partiti italiani a inizio 2025? L’ultimo sondaggio SWG per il TgLa7 dipinge uno scenario instabile e sorprendente, ma Meloni non molla.
L’Italia si prepara al 2025 con un panorama politico che, a giudicare dai risultati dell’ultimo sondaggio SWG per il TgLa7, appare fermo e insoddisfacente. Nonostante i tentativi di rinnovamento, poco sembra cambiare tra i partiti italiani, ancora alle prese con sfide interne e alleanze instabili. Ma cosa rivelano i dati recenti e le evoluzioni politiche? Meloni resta “incollata” alla sua poltrona, questo è certo.
Meloni “incollata” alla poltrona: Lega perde terreno
Fratelli d’Italia della Presidente del Consiglio Giorgia Meloni rimane saldo al 29,1%, confermando la sua posizione di leadership nel centrodestra.
Questo, tuttavia, non sembra bastare a risolvere le tensioni interne. A sorpresa, Forza Italia, pur restando dietro, guadagna terreno, con un +0,3%, raggiungendo il 9,4%.
La Lega, invece, segna una leggera discesa, scendendo all’8,6%, con una perdita dello 0,2%. L’area di centrodestra appare quindi sempre più frammentata, con il piccolo partito di Maurizio Lupi, Noi Moderati, che si conferma il più debole, fermo all’1,1%.
Il centro-sinistra in lieve crescita
Il Partito Democratico guidato dalla segretaria Elly Schlein guadagna un 0,3%, salendo al 22,5%. La crescita del PD è segno che il partito sta lentamente riconquistando consensi, ma rimane lontano dai numeri che potrebbero garantire una svolta decisiva.
D’altra parte, il Movimento 5 Stelle, in calo dello 0,1%, si attesta all’11,4%, in un contesto che non sembra promettere nulla di nuovo. Alleanza Verdi e Sinistra registra una flessione dello 0,2%, fermandosi al 6,5%.
Il disastro del Terzo Polo e l’incognita astensione
Azione e Italia Viva, protagonisti di una debole coalizione di centro, si trovano in una situazione critica, con Azione al 3,3% e Italia Viva al 2,5%.
Questo panorama del cosiddetto Terzo Polo è segnato da una continua stagnazione, in un periodo in cui la politica italiana sembra non riuscire a attrarre nuovi elettori.
In una situazione simile, i dati relativi all’astensione sono preoccupanti: il 33% degli intervistati non ha espresso una preferenza, registrando una perdita del 2%, il che conferma la difficoltà del sistema politico a coinvolgere i cittadini.
L’incertezza del 2025 e l’ombra di Elon Musk
Nonostante l’incertezza legata all’accordo tra il governo italiano e Elon Musk per il sistema di crittografia delle telecomunicazioni, i partiti italiani sembrano muoversi in un contesto statico e privo di novità sostanziali.
È troppo presto per capire se l’accordo avrà ripercussioni dirette sulle dinamiche politiche, ma il panorama attuale mostra chiaramente un’Italia in attesa di risposte. Il futuro sembra quindi incerto, con alleanze che cambiano ma non sembrano portare a risultati significativi.
L’incertezza politica italiana sembra non lasciare spazio a previsioni chiare. Con il panorama che appare ancora fermo e le alleanze che non riescono a produrre risultati concreti, la politica del 2025 potrebbe essere segnata dalla continua frammentazione e dall’alto tasso di astensione.
È il momento di attendere sviluppi, ma il futuro dei partiti italiani rimane avvolto nel mistero.