Giorgia Meloni, nei primi tre mesi del suo governo ha speso più di tutti, avvicinandosi ai costi sostenuti da Conte durante la pandemia.
I voli di Stato e le auto blu sono strumenti a disposizione del Governo italiano utili a spostarsi senza intoppi fra una missione diplomatica e la successiva. Nel primi mesi di un nuovo esecutivo, l’utilizzo di questi mezzi prioritari viene sempre messo sotto la lente di ingrandimento per comprendere un semplice fatto: si spende più o meno di chi c’era prima?
Nell’analizzare i dati relativi all’utilizzo di voli di Stato da parte del governo Meloni ci si imbatte in una spesa da record per la presidente del Consiglio ed i suoi ministri. Nei primi tre mesi di governo, infatti, sono stati spesi più soldi rispetto a Draghi, Renzi, Letta e Gentiloni. Oggi, però, la situazione è avvolta nel mistero: dopo il primo periodo come nuova premier, Giorgia Meloni non ha più aggiornato la pagina relativa ai dati sui voli di Stato.
Quanto ha speso il governo Meloni?
In un’inchiesta pubblicata a marzo, La Repubblica aveva svelato l’incredibile spesa da parte del neo governo di Fratelli d’Italia. Analizzando i primi tre mesi di ogni esecutivo recente, infatti, quello di Giorgia Meloni è risultato come quello che ha speso di più nei 90 giorni successivi al suo insediamento. 193.233 euro per 11 viaggi che hanno coinvolto anche una delegazione fatta da 280 persone, con una media di 27 persone dello staff in viaggio.
Draghi, nello stesso periodo della sua reggenza, aveva speso solo 80 mila euro per 10 voli. Giuseppe Conte, invece, viaggiò per un totale di 148.496 euro tra giugno e agosto 2018 mentre, tra settembre e novembre 2019, arrivò la spesa record di 260.000 euro, dovuta anche all’emergenza Covid. Gentiloni e Renzi sono stati i più risparmiatori: nei primi tre mesi al governo hanno speso, rispettivamente, solo 25 e 78 mila euro.
