Giorgia Meloni continua a parlare di record occupazionali sotto il suo Governo. Ma quanto c’è di vero? Ecco un’analisi approfondita dei dati Istat.
Negli ultimi mesi, Giorgia Meloni ha più volte celebrato i risultati raggiunti dal suo Governo sul fronte occupazionale. Durante un’intervista a Sette, settimanale del Corriere della Sera, pubblicata il 3 gennaio 2025, la premier ha definito il 2024 un anno di “inversione di rotta” per l’Italia grazie al suo operato.
Meloni smentita dai numeri sull’occupazione: ecco il report
Tra i numeri citati:
- Tasso di occupazione al 62,4% (terzo trimestre 2024), il più alto della storia recente.
- Disoccupazione in calo dello 0,6% rispetto al trimestre precedente.
- Superati i 10 milioni di donne lavoratrici, record assoluto.
“Abbiamo il tasso di occupazione più alto dalla Spedizione dei Mille e il tasso di disoccupazione più basso da quando è stato lanciato il primo iPhone”, ha dichiarato la premier.
Non è la prima volta che Meloni richiama Garibaldi e la Spedizione dei Mille nei suoi discorsi.
Già il 25 ottobre 2024, durante un comizio a sostegno di Marco Bucci in Liguria, la premier aveva detto: “Abbiamo il tasso di occupazione più alto da quando Garibaldi ha unificato l’Italia”.
Ma quanto sono accurati questi riferimenti? Secondo Pagella Politica, il paragone è azzardato:
- Nel 1862, l’Italia contava 26 milioni di abitanti (contro gli attuali 60 milioni).
- Non esistono dati ufficiali sul tasso di occupazione prima del Novecento.
- Negli anni ’80 dell’Ottocento, il tasso di attività era del 70,6%, ma includeva anche i bambini lavoratori. Questo rende i confronti difficili e poco significativi.
L’occupazione è davvero cresciuta sotto il Governo Meloni?
Sebbene i dati indichino effettivamente un miglioramento, attribuire il merito esclusivo al Governo Meloni appare una semplificazione eccessiva.
L’incremento dell’occupazione è iniziato durante il Governo Draghi, insediato nel 2021, grazie a riforme economiche e investimenti strutturali. Meloni si è trovata alla guida dell’Italia in un contesto già caratterizzato da una tendenza positiva.
Secondo i dati Istat:
- Governo Draghi: 54.200 posti di lavoro creati al mese.
- Governo Meloni: 35.290 posti di lavoro al mese.
- Governo Gentiloni: 27.410 posti di lavoro al mese.
La durata dei governi influenza questi numeri, ma il trend di crescita non è iniziato con Meloni.
Classifica dei Governi e occupazione
Pagella Politica ha stilato una classifica basata sull’incremento percentuale dell’occupazione:
- Governo Draghi: +70%.
- Governo Renzi: +68%.
- Governo Prodi II: +63%.
- Governo Meloni: +62%.
Questi dati mostrano come i risultati del Governo Meloni siano positivi, ma non eccezionali rispetto ai precedenti.
I numeri citati da Giorgia Meloni sono reali, ma vanno contestualizzati.
La crescita dell’occupazione è il risultato di politiche introdotte da governi precedenti e di una ripresa economica post-pandemica. Meloni ha certamente beneficiato di questo trend positivo, ma attribuire il merito esclusivo al suo Governo è una lettura parziale.