Emergenza migranti, premier Giorgia Meloni: “Sui giornali ho letto stamattina titoli surreali, distanti dalla realtà”.
La cosiddetta “unità di intenti” di cui si è sempre parlato dall’inizio della nuova legislatura, sembra vacillare talvolta. Durante l’assemblea con i gruppi di FdI, Giorgia Meloni esprime il suo stupore nel leggere le parole sui giornali sulle decisioni delle autorità sanitarie per gli sbarchi dei migranti. In secondo luogo, il governo sta muovendo passi in avanti verso una soluzione per gas ed energia, ma la sinistra sembra non collaborare.
Rispetto per norme migranti
Nel corso dell’assemblea con i gruppi parlamentari di FdI, la premier Giorgia Meloni esprime il suo stupore per le parole lette sul giornale. “Non è dipesa dal governo la decisione dell’autorità sanitaria di far sbarcare tutti i migranti presenti sulle navi ong, dichiarandoli fragili sulla base di possibili rischi di problemi psicologici. Scelta, quella dell’autorità sanitaria, che abbiamo trovato bizzarra”, dichiara.
La presidente del Consiglio afferma la correttezza e il rispetto del governo nei confronti delle norme internazionali, e il divieto imposto alle navi umanitarie di “sostare in acque italiane, oltre il termine necessario ad assicurare le operazioni di soccorso e assistenza dei soggetti fragili”. Le navi che accolgono i migranti sono ben organizzate ed equipaggiate per soddisfare tutte le esigenze, non si tratta di naufraghi.
Energia e gas
Continuando a parlare con i gruppi FdI, Meloni dichiara l’approvazione della norma sulla produzione di gas nazionale per aiutare famiglie e imprese, prima che sia troppo tardi. Per quanto riguarda l’energia, poi, il governo ha trovato 30 miliardi per coprire il costo delle bollette, “ma la partita si giocherà soprattutto a livello europeo”.
“Quello che continua a stupirmi è che una intera parte d’Italia remi contro l’interesse nazionale italiano – tuona Meloni – La sinistra sembra felice di vedere l’Italia attaccata e possibilmente umiliata, ma noi invece lavoriamo per una Italia rispettata a livello internazionale”.
“Bisogna tornare a rispettare le regole e questo vale per ogni ambito. È finita la repubblica delle banane in cui si vessano i cittadini e che piace tanto alla sinistra: si può fare tutto, nel rispetto delle leggi e nel rispetto degli italiani che le leggi le rispettano”, conclude la premier nel corso dell’assemblea dei gruppi di Fdi.