Ospite all’evento di Affari Italiani Giorgia Meloni parla del suo programma di governo.
Giorgia Meloni spera di poter guidare il prossimo governo infatti chiarisce che “se vincesse il centrodestra con l’affermazione di Fratelli d’Italia non ho ragione di credere che Mattarella possa assumere una scelta diversa rispetto alla mia indicazione” a premier. Mette le carte in tavola la presidente del primo partito d’Italia che a meno di un mese dalle elezioni è ancora primo partito in testa ai sondaggi.
La leader elenca le priorità del prossimo esecutivo guidato da una donna – lei appunto – ma “senza quote rosa perché lo spazio non è mai dovuto: se vuoi qualcosa devi lavorare per ottenerla”. Meloni dichiara di essere disponibile a discutere con tutti però si difende dalle accuse dicendo. “Io non sono verde, non ho le branchie, non mi sento un mostro.” E poi risponde al ministro Di Maio che aveva detto che la vittoria del centrodestra scatenerebbe una guerra economica dicendo che “sono attacchi di disperazione di uno che “è pagato per screditare l’Italia. Io non ho mai parlato male all’estero della mia nazione”.
La leader di FdI si prende la piazza: “Sono pronta a questo incarico”
Così si prende la piazza con una quarantina di applausi in 80 minuti. “Sono pronta a prendere eventualmente questo incarico, ma non lo farò a cuor leggero, nessuno può farlo senza che tremino i polsi. Io per le bollette non dormo la notte” ammette Giorgia Meloni. Poi espone le sue proposte sulle bollette. Secondo la leader di FdI il governo in carica può ridurre le bollette del 30% tagliando gli oneri dello stato.
Ma lancia anche sul futuro governo che partirà dall’abolizione del reddito di cittadinanza perché “non si possono dare 700 euro a un ragazzo abile al lavoro e 500 euro a un pensionato”.
