“Non scappare!”, Elly Schlein sollecita Giorgia Meloni a prendersi le sue responsabilità

“Non scappare!”, Elly Schlein sollecita Giorgia Meloni a prendersi le sue responsabilità

Un nuovo terremoto politico scuote il governo Meloni, tra accuse, tensioni in aula e la strategia dell’opposizione per metterla all’angolo. 

Il governo guidato da Giorgia Meloni si trova sotto assedio politico dopo la notizia dell’avviso di garanzia alla premier. Le opposizioni, compatte per una volta, hanno colto l’occasione per alzare il livello dello scontro istituzionale.

“Non scappare!”, Elly Schlein sollecita Giorgia Meloni

L’accusa principale rivolta alla presidente del Consiglio riguarda la presunta fuga dal Parlamento: “Meloni non scappi, venga in Parlamento” ha dichiarato Elly Schlein, segretaria del Partito Democratico, che ha sollecitato la premier a prendersi le sue responsabilità. 

Da parte del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte non ha risparmiato attacchi: “La premier è complice morale di Almasri e delle sue nefandezze”, ha dichiarato in un video, accusandola di “fare vittimismo e fuggire dal confronto”.

Le accuse sul caso Almasri e la reazione della premier

L’episodio che ha scatenato la bufera politica riguarda l’accusa rivolta a Meloni di aver garantito copertura a un generale libico controverso. L’opposizione non ha perso tempo nel denunciare la questione, con Stefania Ascari del M5S che ha dichiarato: “Che messaggio aberrante dà il governo italiano: che criminali di guerra possono dormire sonni tranquilli con Meloni”.

Dal canto suo, la premier ha respinto ogni accusa, dichiarando di non essere “ricattabile” e sottolineando la compattezza della sua maggioranza, che si è subito stretta attorno a lei. Tuttavia, le critiche non si placano, con il leader dei Verdi Angelo Bonelli che accusa: “La premier fugge dal Parlamento ma va sui social per fare propaganda”.

Scontri in Senato e alla Camera: la battaglia politica si infiamma

La tensione si è trasferita anche in Parlamento. Al Senato, le opposizioni hanno lasciato l’aula in segno di protesta dopo l’intervento del senatore di Fratelli d’Italia, Alberto Balboni. Riccardo Magi di +Europa ha alzato i toni: “Pensare che un video possa sostituire un confronto parlamentare è inaccettabile”.

Alla Camera dei Deputati, la situazione non è stata meno tesa. Il caso dell’interruzione di Nicola Fratoianni ha scatenato un’accesa discussione sulle modalità di gestione dell’aula. L’esponente di Sinistra Italiana ha accusato il centrodestra di voler soffocare il dibattito, mentre il vicepresidente Fabio Rampelli ha richiamato tutti all’ordine, ribadendo le regole del regolamento parlamentare: “Attenetevi a queste prescrizioni, o fate una proposta per cambiare il regolamento”.

Il futuro del governo Meloni: crisi o rafforzamento?

Mentre l’opposizione punta a sfruttare la vicenda per mettere in difficoltà il governo, Meloni cerca di ribaltare la narrazione, presentandosi come vittima di un attacco politico orchestrato. La maggioranza, almeno per ora, sembra blindata attorno alla premier, ma il clima politico si fa sempre più incandescente.

I prossimi giorni saranno decisivi per capire se l’assedio delle opposizioni riuscirà a scalfire la tenuta del governo o se, al contrario, Meloni uscirà rafforzata da questo scontro.