"Meloni non è cattiva, ci arriva dopo!", la stoccata di Renzi
Vai al contenuto

Direttore: Alessandro Plateroti

Renzi contro l’incoerenza di Giorgia Meloni: “Non è cattiva, ma ci arriva dopo”

Giorgia Meloni in aula

La giravolta di Giorgia Meloni sull’Arabia Saudita: un cambiamento che fa discutere, ecco la piccata reazione di Matteo Renzi.

La recente foto che immortala Giorgia Meloni al fianco di Mohammed Bin Salman, leader dell’Arabia Saudita, ha suscitato un acceso dibattito politico. La premier italiana, che in passato aveva più volte criticato il Paese mediorientale per la violazione dei diritti umani, sembra aver cambiato approccio, suscitando critiche e ironie, soprattutto da parte di Matteo Renzi.

Matteo Renzi

Le critiche di Meloni all’Arabia Saudita: una cronistoria

Questo cambio di rotta, visibile anche nei rapporti economici e diplomatici, segna una svolta importante per il governo italiano. Tuttavia, la contraddizione rispetto alle posizioni espresse negli anni precedenti non è passata inosservata.

Giorgia Meloni non ha mai risparmiato parole dure nei confronti dell’Arabia Saudita. 

Tra i post più significativi degli ultimi dieci anni spiccano:

  • 2016: Critiche sui “minareti” e l’influenza culturale saudita.
  • 2017: Paragoni con Stalin e richieste di esclusione dell’Arabia Saudita dai Mondiali di calcio.
  • 2018: Accuse all’ONU per la collaborazione con il governo saudita, citando la pena di morte per omosessualità e altre gravi violazioni dei diritti umani.
  • 2019: Polemiche sulla Supercoppa Italiana disputata in Arabia Saudita e attacchi al “soft power” saudita.

In un video del 2018, Meloni dichiarava: “Un Paese in cui è prevista la pena di morte per omosessualità, apostasia e adulterio non può essere considerato un interlocutore affidabile”.

La reazione di Matteo Renzi

Non è mancata la stoccata di Matteo Renzi, che ha sottolineato l’apparente incoerenza della premier. 

Nel corso della sua Enews, il leader di Italia Viva ha dichiarato: “Giorgia non è cattiva, è che ci arriva dopo. Ora anche sull’Arabia Saudita ha cambiato idea. Sono felice per le aziende italiane, ma preferisco essere impopolare perché dico le cose troppo presto, piuttosto che populista”.

Renzi ha poi ironizzato sulle possibili prossime giravolte politiche di Meloni, citando temi come il centro migranti in Albania e il Jobs Act: “Da qui al 2030 Meloni ci dirà: che il centro migranti in Albania è una perdita di soldi; che Elon Musk usa sostanze stupefacenti; che la sua squadra di Governo è fatta di incapaci. Chissà a quale delle tre conclusioni arriverà prima. Perché sono vere tutte e tre è ovvio”.

Il nuovo rapporto tra Italia e Arabia Saudita

L’incontro con Bin Salman rappresenta una nuova fase nei rapporti bilaterali tra Italia e Arabia Saudita, puntando su importanti investimenti economici e collaborazioni strategiche. 

Il governo italiano sembra voler rafforzare le relazioni con un partner considerato fondamentale per il futuro economico e geopolitico, tuttavia, l’incoerenza della Meloni va segnalata.

Leggi anche
Antonio Di Pietro su Silvio Berlusconi: “Il migliore tra i debitori…”, il retroscena

Riproduzione riservata © 2025 - NM

ultimo aggiornamento: 27 Gennaio 2025 16:00

Antonio Di Pietro su Silvio Berlusconi: “Il migliore tra i debitori…”, il retroscena

nl pixel