Meloni travolta dagli scandali, l’attacco di Conte: “Deve venire in Parlamento!”

Meloni travolta dagli scandali, l’attacco di Conte: “Deve venire in Parlamento!”

Il nuovo sondaggio SWG per TgLa7 porta un’unica sorpresa nello scenario politico italiano: Meloni travolta dagli scandali, l’attacco di Conte.

L’ultimo sondaggio SWG per il TgLa7, diretto da Enrico Mentana, evidenzia un panorama politico italiano apparentemente stabile, con una sola eccezione: il Movimento 5 Stelle, che registra un aumento significativo nei consensi. Secondo i dati pubblicati il 27 gennaio 2025, il partito guidato da Giuseppe Conte ha guadagnato lo 0,4%, raggiungendo l’11,8%: cosa sta succedendo, invece, al partito di Giorgia Meloni?

Conte sul caso Almasri: l’attacco al governo Meloni

L’ex Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, recentemente coinvolto in uno scontro interno con il fondatore ed ex garante Beppe Grillo, ha colto l’occasione per attaccare il governo Meloni sul delicato caso Almasri.

“Chiedo una informativa urgente, la premier Meloni deve venire in Parlamento a spiegare agli italiani la versione vera e effettiva sul caso Almasri. Da ultima è stata invocata anche la sicurezza nazionale e allora deve venire la presidente del Consiglio, non può essere il ministro ma deve spiegare la premier, deve spiegare perché lei donna, madre e cristiana ha imbarcato con tutti gli onori del volo di Stato per sottrarre alla giustizia un boia, solo lei può chiarire quali sono le motivazioni che espongono il nostro Paese alla vergogna nazionale e internazionale”, ha dichiarato Conte.

Fratelli d’Italia e Partito Democratico ancora in testa

Nonostante la crescita del Movimento 5 Stelle, il quadro politico generale rimane stabile. Fratelli d’Italia, guidato da Giorgia Meloni, resta il primo partito con il 29,5% dei consensi, in lieve calo dello 0,2%. Anche il Partito Democratico, con il 22,6%, perde lo 0,2% rispetto alla rilevazione precedente.

Il centrodestra: Forza Italia davanti alla Lega

Nel centrodestra, Forza Italia mantiene un leggero vantaggio sulla Lega, attestandosi al 9,1%, mentre il partito di Matteo Salvini si ferma all’8,3%. Stabile invece Alleanza Verdi e Sinistra, che conferma il 6,5%.

Il declino del Terzo Polo e l’astensionismo

Continua la crisi del cosiddetto Terzo Polo, frammentato dopo le elezioni del 2022. Azione di Carlo Calenda si ferma al 3,1%, mentre Italia Viva di Matteo Renzi si attesta al 2,9%. Seguono +Europa al 2,1% e Noi Moderati all’1,2%. La categoria “altre liste” raccoglie complessivamente il 2,9%.

Un dato preoccupante riguarda il tasso di astensionismo, che resta elevato: il 30% degli intervistati non esprime una preferenza, sebbene la percentuale sia in lieve calo del 4% rispetto al sondaggio precedente.