Alla luce dell’arresto di Messina Denaro il presidente del Consiglio Giorgia Meloni festeggia definendolo una “vittoria sulla mafia”.
Matteo Messina Denaro, il boss mafioso di Cosa Nostra latitante per ben 30 anni, è stato finalmente arrestato dagli inquirenti. Lo ha comunicato il quotidiano Ansa. Del famosissimo boss di Cosa Nostra non si avevano più notizie dal lontano 1993.
Alla luce dell’arresto, il presidente del Consiglio Giorgia Meloni festeggia definendolo una “vittoria sulla mafia”. Secondo la neo leader di estrema destra l’arresto di Denaro è “una grande vittoria dello Stato che dimostra di non arrendersi di fronte alla mafia. All’indomani dell’anniversario dell’arresto di Totò Riina, un altro capo della criminalità organizzata viene assicurato alla giustizia.”
Anche il ministro delle Infrastrutture nonché vicepremier Matteo Salvini festeggia: “Dopo trent’anni di latitanza è finito in manette il superboss”. La Meloni porge poi un ringraziamento alle squadre che si sono occupate del caso. “I miei più vivi ringraziamenti, assieme a quelli di tutto il governo, vanno alle forze di polizia, e in particolare al Ros dei Carabinieri, alla Procura nazionale antimafia e alla Procura di Palermo per la cattura dell’esponente più significativo della criminalità mafiosa”.
E ancora: “Il governo assicura che la lotta alla criminalità mafiosa proseguirà senza tregua, come dimostra il fatto che il primo provvedimento di questo esecutivo – la difesa del carcere ostativo – ha riguardato proprio questa materia”.
Salvini: “Bella giornata per l’Italia”
Anche Matteo Salvini esprime il suo sollievo dopo l’arresto del boss latitante. “Dopo trent’anni di latitanza è finito in manette il superboss Matteo Messina Denaro. È con profonda emozione che ringrazio le donne e gli uomini dello Stato che non hanno mai mollato, confermando la regola che prima o poi anche i più grandi criminali in fuga vengono braccati e assicurati alla Giustizia. È una bella giornata per l’Italia e che serve da ammonimento per i mafiosi: le istituzioni e i nostri eroi in divisa non mollano mai”.