Mentana contro gli ospiti filo-Putin nei talk show italiani

Mentana contro gli ospiti filo-Putin nei talk show italiani

Il direttore di Tg La7 si scaglia contro i suoi colleghi che invitano ospiti che giustificano Putin e le sue azioni.

Enrico Mentana su Facebook ha rivendicato la decisione di non invitare nelle sue trasmissioni persone che giustificano Putin o sono sostenitori dell’aggressione in Ucraina. Per il giornalista si tratta di una scelta paragonabile a quella di non invitare no-vax o altri negazionisti. Il motivo di questo suo intervento sono state le grandi polemiche intorno all’intervista del ministro russo Lavrov in un programma Mediaset.

Nel suo post su Fb Mentana scrive che già cinque mesi fa “mi onoravo di non aver mai ospitato nel tg che dirigevo nessun esponente dei no vax. Allo stesso modo mi onoro oggi di non invitare chi sostiene o giustifica l’invasione russa in Ucraina. Poi riprende il post che aveva scritto all’epoca “senza aggiungere nemmeno una virgola” come lui stesso sottolinea.

Chi mi dice che così impongo una dittatura informativa o una censura alle opinioni scomode, rispondo che adotto la stessa linea rispetto ai negazionisti dell’Olocausto, ai cospirazionisti dell’11 settembre, ai terrapiattisti, a chi non crede allo sbarco sulla luna e a chiunque sostiene posizioni controfattuali, come quelle di chi associa i vaccini al 5G o alla sostituzione etnica”. Scrive così nel suo lungo post il direttore del tg La7.

Enrico Mentana

Mentana rivendica la sua presa di posizione

Il suo commento, citato nel post di oggi, descriveva la situazione che era in voga prima della guerra ovvero il Covid19, argomento principale degli ultimi due anni. Il suo riferimento è in relazione alla scienza e alla sua negazione ma si ripercuote allo stesso modo sulla storia e sulla geopolitica di oggi e chi la nega. “Mettere a confronto uno scienziato e uno stregone, non è informazione, come allestire un faccia a faccia tra chi lotta contro la mafia e chi dice che non esiste, tra chi è per la parità tra uomo e donna e chi è contro, tra chi vuole la democrazia e chi sostiene la dittatura.”

Mentana quindi prende le distanze da tutte queste personalità e se ne rallegra. Questo avviene nell’ambito della polemica che sta fomentando i media negli ultimi giorni. Ovvero quella di invitare o meno persone troppo vicine a Putin che portano la propaganda del Cremlino nelle nostre tv. Il caso è stato scatenato dall’intervista a Zona Bianca di Lavrov ma la maggior parte dei canali tv di qualsiasi rete registra una cospicua presenza di ospiti, tra opinionisti e giornalisti, vicini alla cerchia di Putin o quantomeno filoputiniani.

Le polemiche riguardano le reti Mediaset ma anche Rai con programmi come Cartabianca ma anche la stessa La7 di Mentana.