A luglio 2025 il mercato europeo dell’auto torna positivo con un +5,9%. In forte crescita le elettriche e le ibride.
Il mercato europeo dell’auto mostra segnali di ripresa. Come riportato da quattroruote.it, dopo il calo registrato a giugno, a luglio 2025 le immatricolazioni nell’area UE+EFTA+UK sono salite a 1.085.356 unità, segnando un incremento del +5,9% rispetto allo stesso mese del 2024 come da fonte Acea.

Dopo la frenata di giugno, il mercato europeo dell’auto riparte
La situazione da inizio anno resta stabile: tra gennaio e luglio le nuove vetture immatricolate sono 7.900.877, con una variazione minima di appena 3.535 unità rispetto allo stesso periodo del 2024. A trainare la crescita mensile è soprattutto l’Unione Europea, che chiude luglio con un +7,4%, mentre rimane leggermente negativa su base annua (-0,7%).
Tra i singoli mercati, spicca la Spagna con un +17,1%, seguita dalla Germania (+11,1%). In calo invece la Francia (-7,7%) e l’Italia (-5,1%), che confermano un trend negativo anche su base annua.
Elettriche e ibride in espansione, in calo benzina e diesel
Le auto elettriche (BEV) continuano il loro percorso di crescita: a luglio registrano un aumento del +33,6% nell’intera area UE+EFTA+UK. Spiccano le performance della Spagna (+127,1%), Germania (+58%), Italia (+37,6%) e Francia (+14,8%). La quota di mercato rimane stabile al 15,6%.
Le plug-in hybrid (PHEV) crescono ancora più rapidamente: +52,3% su base mensile e +25,3% da inizio anno. Bene anche le ibride non ricaricabili (HEV), con un +11,1% a luglio e +15,3% nei primi sette mesi. Complessivamente, queste alimentazioni coprono il 34,7% del mercato.
Le motorizzazioni tradizionali, invece, segnano un calo: ‑13,9% per le auto a benzina e ‑14,4% per quelle a diesel.
Tra i costruttori, Volkswagen Group mantiene il primo posto con 306.543 immatricolazioni (+11,6%). Segue Stellantis, in calo dell’1,1%. Crescono Renault (+8,8%) e BMW (+11,6%). Notevole l’exploit della cinese BYD, che segna un +225,3%. In netto calo, invece, Tesla, con un ‑40,2% rispetto a luglio 2024.