Prosegue il trend negativo del mercato auto Italia. Ancora in calo le immatricolazioni FCA, soprattutto con FIAT e Lancia. Bene, invece, PSA e Volkswagen.
Secondo i dati diffusi dal Ministero dei Trasporti, il mercato auto italiano ha fatto registrare – a giugno 2018 – 174.702 immatricolazioni, che rappresentano un calo delle del 7.3% rispetto allo stesso mese dello scorso anno (188.363 unità immatricolate). Il trend resta quindi negativo, sulla scia del mese di maggio (-2.78%), anch’esso contraddistinto da un riscontro negativo rispetto al 2017, in controtendenza con il dato europeo.
Mercato auto Italia giugno 2018: Jeep trascina il Gruppo FCA
Il mese di giugno conferma l’andamento negativo delle immatricolazioni FCA. Dopo il calo di maggio, il Gruppo fa registrare nel complesso un -19.16%. Ad incidere negativamente sono i riscontri di FIAT (-30.65 %), Alfa Romeo (-22.73 %) e Lancia/Chrysler (-13.38 %). Non basta al colosso italo americano la crescita esponenziale delle vendite Jeep giugno 2018 (+ 91.72 %) per bilanciare la situazione. Anche sul lungo periodo (gennaio – giugno) il prospetto non cambia di molto: il computo complessivo vede un calo delle immatricolazioni pari al -9,07%, ‘figlio’ dei numeri negativi di FIAT, Lancia e Maserati (tutti marchi con cali a doppia cifra).
Giugno positivo per PSA e Volkswagen
Restano positivi i numeri del Gruppo PSA, principalmente per via dell’acquisizione della Opel/Vauxall (che porta al bilancio di giugno 8.984 immatricolazioni) . Il colosso francese fa registrare 24.998 nuove unità immatricolate, che corrispondo ad un aumento pari al 57.46 %, anche grazie alle percentuali positive dei propri marchi, ad eccezione della Citroen (-8.87 %). Decisamente positivi anche i riscontri relativi al periodo compreso tra gennaio e giugno: rispetto ai primi cinque mesi del 2017, il gruppo francese segna un + 62.39 con 170.154 immatricolazioni.
Passando ai costruttori tedeschi, a giugno 2018 sono solo le vendite Gruppo Volkswagen ad avere percentuali positive. L’azienda di Wolfsburg registra un incremento delle immatricolazioni del 16.13 %, frutto di un mese positivo per tutti i marchi del gruppo, da Volkswagen (+ 21.02 %) a Audi (+8.6%) e SEAT (+19.12%). Anche il primo semestre del 2018 è stato positivo per il Gruppo VW: con 162.131 immatricolazioni, il bilancio rispetto allo stesso periodo del 2017 è di un + 13.03 %.
Leggera flessione per il Gruppo BMW (-0.14 %), che sconta soprattutto il mese negativo della Mini (-19.17 %). Più ampio il calo semestrale dell’azienda bavarese (-5.21 %), con percentuali negative sia per la BMW (-3.19 %) e Mini (-10.48%). Per il Gruppo Daimler, invece, le immatricolazioni a giugno 2018 sono state 8.862 (-4.02 %), con la forte crescita della Smart (oltre il 30%) a bilanciare solo in parte il calo della Mercedes (-16.29 %); sul periodo gennaio – giugno, la percentuale peggiora leggermente (-5.21 %). Riscontro di segno positivo, infine, per la Porsche (+34.03).
Per quanto riguarda i brand asiatici, giugno da dimenticare per il Gruppo Nissan (-42.63%) e la Suzuki (-21.82 %); in calo anche Mazda (-19.83 %) e Honda (-0.92%). Tendenza di segno opposto per Mitsubishi (+40.63%) e Subaru (60.09%). In crescita anche la Tesla, che con le 75 immatricolazioni di giugno registra un incremento del 36.36%. Per le coreane Kia e Hyundai, infine, giugno 2018 porta in dote, rispettivamente, un calo del -8.48% e del -9.66 % .
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