Mercato auto, vendite in crescita a marzo rispetto al 2020

Mercato auto, vendite in crescita a marzo rispetto al 2020

Il mercato delle auto di marzo è in crescita rispetto allo scorso anno. Il dato è fortemente condizionato dal lockdown.

ROMA – I dati del mercato auto di marzo sono in crescita rispetto allo scorso anno. Come riferito da La Repubblica, nel terzo mese dell’anno sono state immatricolate 169.684 auto (+497,2% in confronto al 2020). Si tratta di dai fortemente condizionati dalla pandemia e dal lockdown che ha praticamente azzerato le vendite.

Buon andamento anche di Stellantis. Il gruppo nel mese di marzo 2021 ha immatricolato 68.222, con una crescita del 724,7% rispetto allo scorso anno. La quota è passata da 28,5% a 40,2%.

Centro Studi Promotor: “Le difficoltà restano”

I dati sono stati commentati dal Centro Studi Promotor: “Questo eccezionale tasso di sviluppo non è certo dovuto ad una situazione particolarmente florida del mercato dell’auto, che anzi è ancora in serie difficoltà, ma semplicemente al fatto che il confronto si fa con marzo 2020, il primo mese interessato dalla pandemia e che fece registrare un vero crollo delle immatricolazioni scese a 28.415 unità. Se si confronta il dato del marzo scorso con quello dell’ultimo mese normale, marzo 2019, la crescita sparisce e si registra anzi un calo del 12,7%“.

Macchine

Federauto: “Gli incentivi non devono terminare”

La Federauto ha chiesto la proroga degli incentivi. “Nell’attuale congiuntura economica – il commento del presidente Adolfo De Stefani Cosentino – tali politiche sono determinanti e rappresentano un fattore principale per generare valore aggiunto per l’Erario. Unitamente a scelte strategiche in chiave di allineamento della fiscalità sull’auto aziendale ai livelli europei […]. Misure che potrebbero mettere, a nostro avviso, la marcia giusta per un cambio di velocità per uscire dalla crisi provocata dalla pandemia. Tuttavia senza un ruolo attivo e di sostegno da parte di questo esecutivo in grado di accompagnare la transizione ecologica e rendere l’innovazione tecnologica emergente competitiva e finanziariamente sostenibile per famiglie e imprese, il mercato dell’auto è destinato ad ulteriori fragilità economiche ed occupazionali“.