Continua la caccia di Leonardo all’esterno d’attacco richiesto da Gattuso. Tanti i nomi nella lista: quello di Carrasco, nonostante le difficoltà, rimane il preferito
E’ caccia grossa all’esterno d’attacco. Il pareggio di San Siro contro il Napoli ha rincuorato Rino Gattuso: per la prima volta in stagione, infatti, il Milan è riuscito a far punti contro una delle attuali prime tre della classe in Serie A. Partita solida dei rossoneri che hanno dimostrato di essere una squadra in netta ripresa dopo il periodo di difficoltà vissuto lo scorso dicembre. Il brutto match di Calhanoglu, però, ha evidenziato il problema-esterni. Gattuso vuole un rinforzo in quel settore, per dare più velocità e imprevedibilità alla manovra.
Milan, il sogno di mercato resta Ferreira Carrasco
Yannick Ferreira Carrasco continua a essere il nome numero uno nella lista del direttore tecnico rossonero Leonardo. La trattativa, però, rimane complicatissima: uno spiraglio positivo è legato al fatto che il Monaco, concorrente del Milan per il calciatore, si è fiondato sul portoghese Gelson Martins, arrivato dall’Atletico Madrid.
Le problematiche di natura economica, comunque, rimangono. Sono due gli ostacoli all’operazione. Il primo è un ingaggio monstre da 10 milioni netti l’anno. Carrasco, fra l’altro, vorrebbe continuare a percepire lo stesso stipendo anche in Europa. Il secondo problema è legato al fatto che il Dalian Yifang non gradisce la formula del prestito con diritto/obbligo di riscatto.
Milan, ultimi giorni di mercato molto movimentati
Gli ultimi quattro giorni della finestra invernale di mercato saranno, ovviamente, di super lavoro per Leonardo e Maldini. Sono al momento quattro gli obiettivi seguiti dai rossoneri per il ruolo di esterno offensivo. Oltre a Carrasco ci sono anche gli olandesi Steven Bergwjin (Psv Eindhoven) e Arnaut Dajuma Groeneveld (Club Bruges).
Quindi, nei giorni scorsi è spuntato anche il nome di Gerard Deulofeu. L’iberico, classe 1994, gioca dalla scorsa estate al Watford: il club inglese non sembra propenso all’idea del prestito, ma la pista che porta allo spagnolo resta comunque da seguire.
