Le ultime sessioni di mercato dell’Inter sono state caratterizzate dai paletti imposti dal Fair Play Finanziario: da giugno più libertà di manovra
Negli ultimi anni i sogni dei tifosi nerazzurri sui grandi colpi di mercato si sono spesso scontrati con ala dura realtà imposta dall’accordo della società con l’UEFA nell’ambito del Fair Play Finanziario, il cosiddetto Settlement Agreement. La società nerazzurra, ha dovuto rinunciato rinunciare a portare qualche big per accendere ulteriormente la passione dei propri tifosi dovendo fare i conti in rosso, seppur in miglioramento stagione dopo stagione.
Da giugno niente più Settlement Agreement
Se nel mercato di gennaio, Ausilio dovrà stare alle strette regole del Fair Play Finanziario non potendo usare un extra-budget, da luglio in poi le cose cambieranno grazie alla fine del periodo di Settlement Agreement. Ad annunciare la fine dei vincoli dell’accordo stabilito con l’UEFA è stato lo stesso Ausilio “dovendo uscire dal settlement agreement, potremmo avere qualche vantaggio e una disponibilità diversa dalla prossima stagione”.
Dunque niente più Fair Play Finanziario? Per niente. Il club dovrà continuare a tenere i conti in ordini come fatto fin qui, il vero vantaggio sarà quello di avere una maggiore disponibilità economica: in altre parole, significa poter rinunciare a presentare la solita offerta con la formula del prestito con diritto di riscatto e spingersi ad acquistare qualche giocatore in più a titolo definitivo senza rischio di essere sanzionati.
Fair Play Finanziario: il settore giovanile il più penalizzato
Gli effetti più duri sotto il regime del Settlement Agreement sono stati vissuti dai ragazzi della Primavera ceduti per mettere a bilancio delle plusvalenze utili a risanare i conti. Su alcuni di loro il club di Corso Vittorio Emanuele mantiene ancora il controllo con il diritto di riacquisto, per non disperdere ulteriormente del tutto il lavoro del settore giovanile.
Alla sessione estiva di mercato, manca ancora molto, ma fin da ora i tifosi nerazzurri possono sognare di rivedere a Milano qualche big senza invidiare le altre squadre. Il tutto nel rispetto del Fair Play Finanziario.
