Mercato: Milan, ecco chi è Rafael Leao, la nuova spalla di Piatek
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Direttore: Alessandro Plateroti

Mercato: Milan, ecco chi è Rafael Leao, la nuova spalla di Piatek

La Gazzetta dello Sport, nel numero odierno, descrive con dovizia di particolari Rafael Leao, nuovo arrivato in casa Milan: un jolly d’attacco alla corte di Giampaolo

Rafael Leao, portoghese di venti anni appena prelevato dal Lilla, potrebbe diventare la nuova sensazione del Milan. Sarà lui a dover spingere i tifosi rossoneri a dimenticare la foga agonistica e il grande senso di appartenenza di Patrick Cutrone, adesso volato al Wolverhampton. Ecco un suo ritratto da parte della Rosea.

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Milan, dallo Sporting al Lille, la carriera di Rafael Leao

Alla mamma “telefona” dopo ogni gol e lo ha fatto anche ieri, ancora prima di iniziare a farne con la nuova maglia. Rafael Leao è un giovane attaccante ma ha già segnato abbastanza per fare della sua esultanza un marchio: alza la cornetta, che mima con le mani, e chiama casa. “Alo mae”, ciao mamma, per condividere la gioia in famiglia. Il padre era al suo fianco: ha fatto da agente nella trattativa che ha portato il figlio in rossonero“.

La carriera da attaccante di Leao, vent’anni compiuti a giugno, inizia presto: cresciuto nel settore giovanile dello Sporting Lisbona, ha debuttato in prima squadra il 12 ottobre 2017, in Coppa di Portogallo: subito in gol. L’11 febbraio dell’anno successivo l’esordio in Primeira Liga, il 2 marzo primo gol nella competizione al Porto. In mezzo, il 22 febbraio, il debutto in Europa League. Va di corsa anche in Francia: prima partita in Ligue 1 il 30 settembre, primo gol il 27 ottobre, alla seconda presenza. Da lì altri 7 in 22 partite. Tra il 16 dicembre e il 18 gennaio 2019 segna per quattro gare consecutive“.

Rafael Leao
Fonte foto: https://www.facebook.com/iamrafaeleao93/

Milan, Leao può ricoprire tutti i ruoli dell’attacco

In attacco può coprire ogni ruolo, perché ha tecnica e capacità di adattamento, perfetto per Giampaolo. Destro naturale, dimostra la qualità nel dribbling e nella velocità di esecuzione, nell’uno contro uno. La duttilità nel sapersi muovere da centravanti, da seconda punta e all’occorrenza come esterno (data la rapidità)”.

Terza caratteristica, la migliore per unire le prime due, la fisicità. Un metro e ottantotto per ottanta chili, ha la forza per smarcarsi e colpire, anche di testa, o per servire la squadra. Nell’ultimo Lille, in un reparto di ragazzi, ha più spesso giocato da prima punta nel 4-2-3-1 insieme al compagno Pépé“.

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ultimo aggiornamento: 31 Luglio 2019 15:48

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