Il Fondo Elliott ha deciso di stanziare 80 milioni per il mercato del Milan. Una decisione che rinforzerà in particolare il centrocampo.
La notizia campeggia sulla prima pagina de La Gazzetta dello Sport: il Fondo Elliott, proprietario del Milan, ha deciso di stanziare 80 milioni per il mercato, a prescindere da quelle che saranno le decisioni della Uefa.
Elliott, soldi in cassa per il mercato
Questa decisione di Elliott dà a Maldini e al nuovo ds (vicinissima la firma di Massara, ndr) le possibilità di affondare quei colpi di mercato tanto attesi in casa rossonera. In particolare, il Milan ha necessità di ricostruire un centrocampo dove si sono registrate le partenze di Bakayoko, Montolivo, Mauri e Bertolacci.
Maldini tratta Sensi e Barella
Non è un caso che ieri è rimbalzata la notizia dell’inserimento del Milan per Nicolò Barella, mentre il dt in pectore ha proseguito la trattativa per Stefano Sensi. I due centrocampisti nel giro della Nazionale hanno rispettivamente una valutazione di 50 e di 25 milioni. La strategia del club di proprietà di Elliott è di inserire alcune contropartite tecniche per abbassare la parte cash: per il giocatore del Cagliari si ipotizza lo scambio con Cutrone o Laxalt, gradito a Maran per la corsia sinistra. Per quanto riguarda il play del Sassuolo, i neroverdi dovrebbero scontare i 12 milioni previsti per il riscatto di Locatelli.
Le altre trattative
Con il Cagliari, il discorso tra Maldini e Giulini si sarebbe incentrato su Cragno, portiere classe ’94 tra i migliori elementi del campionato. Qualora il Milan cedesse Donnarumma difronte a una offerta importante, il numero uno dei sardi potrebbe vestire il rossonero mentre in Sardegna potrebbe andare a farsi le ossa un certo Plizzari…
Per la difesa, circola il nome di Lovren, esperto difensore del Liverpool in scadenza nel 2021.
