Laxalt e Borini sono tra i principali indiziati a lasciare il Milan. Sull’uruguaiano c’è il forte interesse dell’Atalanta, l’italiano piace in Premier League.
Il Milan inizierà domani il raduno, agli ordini di mister Giampaolo. Il neotecnico rossonero dovrà fare attente valutazioni: la rosa del Diavolo, senza l’impegno continentale, sarà inevitabilmente sfoltita. Si è partiti con cinque contratti arrivati a scadenza. Ma non basta, anche perché occorre fare cassa.
Quattro terzini sinistri, parte Laxalt?
Con l’acquisto di Hernandez, i terzini sinistri di ruolo sono ben quattro. Almeno uno di essi sarà ceduto. E l’indiziato maggiore è Diego Laxalt. Secondo quanto riportato da tmw, sul mancino dell’Uruguay c’è il forte interesse dell’Atalanta, allenata da Gasperini, con il quale il classe ’93 ha avuto modo di giocare al Genoa. I nerazzurri potrebbero cedere Castagne e puntare proprio su Laxalt. La valutazione del Milan è di 15 milioni, a fronte dell’esborso di 17 milioni effettuato un anno fa. Dall’estero si segnala l’interesse dello Zenit San Pietroburgo. Nel frattempo, l’esterno sinistro sta trascorrendo le vacanze dopo aver giocato due partite in Copa America.
Sirene dalla Premier per Borini
Oltre a Laxalt, l’altro nome vicino alla cessione è quello di Fabio Borini. Il jolly ex Roma, infatti, non rientra nei piani di Giampaolo. E così, dopo due stagioni in rossonero, il 28enne di Bentivoglio può lasciare Milanello. Se il Bordeaux, difronte all’ingaggio di 2,5 milioni, si è ritirato, il Crystal Palace continua a seguire l’azzurro. Il club di Premier League ha chiesto prime informazioni ma al momento non ci sono offerte concrete. Il Milan punta a incassare 15 milioni, a fronte dei 6 sborsati per strappare Borini al Sunderland.
Il mercato rossonero
La cessione di Laxalt e Borini darebbe al Milan un bel gruzzolo da reinvestire sul fronte degli acquisti. A livello finanziario, il club rossonero segnerebbe inoltre una discreta plusvalenza.
