Il Milan continua a scandagliare il mercato. Nel frattempo, il giornalista di Sportitalia spiega perché è andato a monte un affare che sembrava in dirittura d’arrivo
Paquetà-Piatek sono i due grandi arrivi in casa Milan nel corso di questo scoppiettante mercato di gennaio. Si tratta di innesti importanti e di prospettiva. Calciatori con basi già definite, ma in grado di esprimere un potenziale ancor più alto vista la giovane età. Le operazioni Abanda e Djallo sottolineano ancor di più come Gazidis voglia impostare, potenziando anche la Primavera, un progetto di crescita a lunga scadenza. Anche il centrocampista blaugrana Denis Suarez, classe 1994, è stato a un passo dal vestire rossonero. Un affare che, però, è sfumato in prossimità del gong. Ecco perché.
Milan-Denis Suarez, la versione di Pedullà
Il giornalista Alfredo Pedullà, grande esperto di calciomercato, ha fatto il punto della situazione sul mercato rossonero, sottolineando come continui la caccia all’esterno offensivo richiesto da mister Gennaro Gattuso.
“Denis Suarez è stato a un passo dal Milan. Un’operazione nata sotto traccia – conferma Pedullà – e che aveva portato il club di via Aldo Rossi a stringere con il Barcellona per un affare in prestito oneroso con un diritto di riscatto alto. Poi, sono sorte difficoltà sia sulle commissioni che sull’ingaggio del centrocampista spagnolo. Suarez, da settimane sul mercato, resta un obiettivo dell’Arsenal e non solo“.
Pedullà sul mercato del Milan: “Non sono escluse sorprese”
“Capitolo esterno offensivo. Il Bruges – continua Pedullà – ha alzato il tiro per Groeneveld, un’operazione che comunque rimane in piedi. Difficilissima la pista che porta a Bergwjin per via del costo del cartellino, in salita la strada per Carrasco, a causa dell’ingaggio assai oneroso. Deulofeu, oggi al Watford, è una indiscrezione che per ora non trova conferme ma che può essere una occasione last minute“.
“Non è comunque da escludere una sorpresa. Senza sensazionalismi – conclude il giornalista di Sportitalia – dobbiamo anche aggiungere che la posizione di Leonardo e Maldini resta sotto la lente d’ingrandimento. Negli ultimi giorni, infatti, Gazidis si è rivolto anche a un suo osservatore di fiducia“.