Mino Raiola costretto a fare i conti con il Milan per la cessione di Gianluigi Donnarumma. I rossoneri non vogliono trattare per meno di settanta milioni di euro.
Mino Raiola al lavoro per il futuro di Gianluigi Donnarumma – Continua a lavorare senza sosta Mino Raiola per provare quella che potrebbe diventare l’operazione della sua estate, ossia il trasferimento di Gianluigi Donnarumma al Psg o al Real Madrid.
Di seguito il post pubblicato sulla pagina Facebook del Milan al termine della sfida contro il Torino:
Mercato Milan: Gianluigi Donnarumma all’ordine del giorno
In queste settimane restano tutti con il fiato sospeso: i dirigenti rossoneri sperano di convincere Gigio a rimanere in rossonero, Gennaro Gattuso continua a spendere parole d’elogio per il suo portiere, il diretto interessato si rimette nelle mani di Mino Raiola che intanto non ha dubbi: Donnarumma deve lasciare il Milan.
Siamo nel bel mezzo di un circolo vizioso fatto di intrecci di mercato, rumors, indiscrezioni e verità non dette. Come è ovvio che sia ognuno prova a portare l’acqua al suo mulino per ritrovarsi a trattare in una posizione di forza.
Eppure le leggi del mercato sono abbastanza semplici: l’affare si concretizza se e quando l’offerta soddisfa la domanda, altrimenti niente. L’impressione è che Donnarumma sia tentato dall’idea di un’esperienza all’estero e sicuramente lo stipendio offerto dal Psg soddisfa il giovanissimo portiere azzurro.
Calciomercato: il prezzo di Gianluigi Donnarumma
Il nodo principale da sciogliere resta quello legato alla volontà della dirigenza che si gode le parate del suo giovanissimo portiere e non è intenzionata a fare sconti. Naufragato il progetto di Mino Raiola di regalare Donnarumma al Psg per cinquanta milioni di euro, il procuratore è ora costretto a fare i conti con le richieste economiche del Milan che, per privarsi del suo giocatore, chiede non meno di settanta milioni di euro.
Obiettivo di Raiola è quello di chiudere la trattativa a sessanta milioni di euro, una via di mezzo tra la sua valutazione e quella del club, ma l’impressione è che non saranno dieci milioni a scoraggiare gli eventuali acquirenti.
