Il Milan è alla ricerca di un puntello per il centrocampo, da trovare già nel mercato di gennaio: l’idea Rakitic è affascinante ma molto complicata
La sosta di campionato lascia in eredità al Milan una classifica preoccupante. I rossoneri hanno accumulato ben 7 sconfitte nelle prime 12 partite di campionato, con la zona retrocessione a soli 4 punti di distanza. Nonostante tutto, la gara dell’Allianz Stadium contro i campioni d’Italia della Juventus ha lasciato in eredità una squadra più compatta e solida, con alcune idee di base già chiare. Serve più peso in attacco (Piatek in crisi nera) e, soprattutto, ricambi di qualità alla coppia Bennacer-Krunic che ormai è diventata intoccabile. Franck Kessie a gennaio dovrebbe lasciare l’Italia: si cercano i possibili sostituti sul mercato. Rakitic è un sogno, ma difficilmente realizzabile.
Dalla Spagna: Rakitic al Milan? I blaugrana vogliono 30 milioni
Il primo ostacolo esistente sul mercato tra il Milan e Ivan Rakitic è sicuramente la richiesta del Barcellona. Il club catalano, infatti, vuole per il classe 1988 non meno di 30 milioni di euro, da pagare subito. Si tratta di una cifra che i rossoneri non possono permettersi, considerando anche l’elevato ingaggio del giocatore croato. Boban e Maldini punterebbero più su un prestito con diritto/obbligo di riscatto, ma la dirigenza catalana sembra non sentirci.
Secondo aspetto, altrettanto importante: la concorrenza per arrivare al giocatore è spietata. Su di lui, infatti, oltre ai club stranieri, ci sono anche le attuali dominatrici della Serie A. Juventus e Inter vorrebbero arrivare al giocatore, per rafforzare due reparti che hanno bisogno di qualche puntello (soprattutto i nerazzurri).
Le cifre di Rakitic in stagione
Valverde ha ormai messo Rakitic in un angolo, con un impiego scarsissimo sia nella Liga che in Champions League. Il centrocampista ex Schalke e Siviglia ha messo assieme 7 presenze e 1 assist in campionato (197 minuti disputati) e 3 scampoli di gara in Champions (58 minuti giocati). Troppo poco per un talento come lui che, a soli 31 anni, ha ancora tanto da dare al calcio.