Leonardo non è più il direttore tecnico del Milan: le sue piste, però, non andranno totalmente abbandonate. Stefano Sensi, infatti, rimane una priorità
Il terremoto in casa Milan è trascorso, ma le tessere non sono ancora state completamente messe al proprio posto. Dopo l’inutile vittoria di Ferrara con la Spal, un 3-2 che non è stato sufficiente per i rossoneri ad acciuffare la Champions League, Leonardo e Gennaro Gattuso hanno rassegnato le loro dimissioni. La posizione del dirigente brasiliano era già in bilico da molti mesi. Gazidis, l’amministratore delegato rossonero, gli rimproverava un mercato estivo assai deficitario. Il suo successore non è ancora stato designato. Sembra Maldini ad essere in pole position, con un navigato diesse al suo fianco.
Milan, non tutti gli obiettivi di Leonardo saranno abbandonati
Alain Saint-Maximin ed Everton, con tutta probabilità, si stanno allontanando dal Milan in maniera pressoché definitiva. Le piste che portano ai giovani e talentuosi esterni d’attacco, infatti, erano state coltivate proprio dall’ormai ex direttore tecnico del club.
Un’idea di mercato di Leonardo, però, resta ancora di stretta attualità. Si tratta di Stefano Sensi, piccolo e tecnico centrocampista del Sassuolo che, secondo calciomercato.com, sembra sempre vicino a chiudere un accordo col Milan.
Milan, ecco lo stato delle trattative con Sensi
Il Sassuolo chiede per Sensi (classe ’95), una cifra che va dai 20 ai 25 milioni di euro. Da questa somma andrebbe eventualmente tolto l’ammontare che i neroverdi devono al Milan per chiudere l’affare Manuel Locatelli. In questi giorni la trattativa è in stand-by, ma la pista tutt’altro che abbandonata.
Il Milan, infatti, ha la necessità di rafforzare il centrocampo con elementi giovani e di qualità. Stefano Sensi sembra un profilo perfetto per l’idea di squadra immaginata dallo stesso Ivan Gazidis. A partire dalla prossima settimana, quando sarà probabilmente definito l’assetto dell’area tecnica, tutto potrebbe essere più chiaro.