I rossoneri provano a beffare la Juventus, inserendosi nella trattativa per il gioiello del Brescia. Le ultime
Che sia un inserimento tardivo? Se lo chiede questa mattina il quotidiano torinese Tuttosport, in merito alla notizia di un Milan deciso a portare in rossonero il centrocampista del Brescia, classe 2000, Sandro Tonali. Il ragazzo sta facendo molto bene in questa stagione, con le Rondinelle che stazionano in maniera ormai stabile in zona promozione in Serie B. Tutte le grandi d’Italia hanno messo gli occhi sul giocatore, considerato da molti come l’erede di Andrea Pirlo. La Juventus, al momento, sembra avanti a tutti nelle trattative. La volontà della società guidata da Gazidis, però, è quella di inserirsi, cercando di offrire al giocatore condizioni migliori rispetto a quelle dei bianconeri. Ecco i dettagli.
Tuttosport, il Milan vuole ringiovanire il centrocampo con Tonali
Il giornale sportivo, molto vicino alle vicende di casa Juve, ribadisce come il presidente bresciano Cellino abbia impostato una base d’asta molto elevata per il suo gioiello. Si parla di 25-30 milioni di euro: un prezzo che, con molta probabilità, finirà per lievitare con il passare del tempo.
La volontà del Milan di provare a portare a casa il colpo Tonali è legata a una doppia necessità. La prima è quella di dotare il reparto di un colpo di grande prospettiva: si tratta infatti di un giocatore talentuoso e con margini di miglioramento che sembrano molto grandi. In seconda battuta, a giugno ci sarà anche un impoverimento dal punto di vista numerico. Saluteranno, infatti, Montolivo, Bertolacci e con grande probabilità anche José Mauri.
Milan: su Tonali rossoneri indietro rispetto alla Juventus
Non sarà facile, per il direttore tecnico rossonero Leonardo, provare a risalire posizioni in questa complicata trattativa. Tuttosport, infatti, ricorda come al momento la Juventus sia avanti.
La Vecchia Signora ha cominciato da mesi le trattative, proponendo ad esempio all’entourage del calciatore di farlo rimanere ancora a Brescia in caso di promozione in A dei lombardi. I campioni d’Italia in carica, poi, hanno il grande vantaggio di poter offrire al presidente Cellino un gran numero di contropartite tecniche.
