Un anno di difficoltà per la Mercedes in Formula 1: analisi delle prestazioni e speculazioni sul futuro di Lewis Hamilton.
L’attuale scenario in casa Mercedes evidenzia una serie di prestazioni insoddisfacenti che pongono in discussione il futuro del sette volte campione del mondo, Lewis Hamilton. Nonostante le speranze legate a un passaggio in Ferrari, Hamilton rimane un pilota Mercedes, ma il disastroso inizio di mondiale nel 2024 lascia poco spazio all’ottimismo. Con soli 34 punti e un quarto posto nella classifica costruttori, la W15 si è rivelata la quinta forza in pista a Suzuka, evidenziando una crisi di risultati e di strategie.
Le strategie a rischio di Mercedes
La gestione delle gare da parte di Mercedes ha sollevato più di un dubbio, in particolare per la scelta delle gomme Hard nel primo stint a Suzuka. Questa decisione, descritta dal team come una misura precauzionale per evitare complicazioni dopo i pit stop, non ha convinto gli analisti, evidenziando una possibile volontà di nascondere le reali difficoltà tecniche e tattiche.
George Russell, arrivato settimo, ha preferito sottolineare gli aspetti positivi, come il miglioramento nel ritmo di gara nel finale, piuttosto che affrontare la mediocrità generale mostrata dalla W15. Questa visione parzialmente ottimista contrasta con le evidenti difficoltà tecniche e strategiche che hanno caratterizzato il weekend di gara.
Toto Wolff, team principal, ha ammesso senza mezzi termini la necessità di essere competitivi in ogni circuito, riconoscendo tuttavia gli sforzi e i miglioramenti mostrati nella fase finale della gara. Nonostante queste dichiarazioni, la sensazione è che le soluzioni attuate finora non siano sufficienti per un team della statura di Mercedes.
Hamilton: tra la delusione in pista e le voci su Ferrari
Lewis Hamilton non ha esitato a esprimere la sua delusione per le prestazioni della vettura, criticando apertamente la scelta delle gomme e il comportamento della macchina durante la gara. Il suo commento dopo la gara ha messo in luce non solo le sue aspettative mancate ma anche una certa rassegnazione sulle capacità attuali della squadra di rispondere efficacemente ai requisiti del nuovo regolamento.
Nonostante le continue voci di un suo possibile passaggio alla Ferrari, Hamilton sembra concentrato più che mai sul recuperare la competitività perduta. Le sue dichiarazioni post-gara riflettono una coerenza di pensiero che va oltre le semplici speculazioni, mostrando il desiderio di un campione di ritornare ai vertici.